Catanzaro, il cibo non consumato alla mensa scolastica ora si potrà portare a casa

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Foto di archivio

Il Comune invia una circolare a scuola. I genitori degli alunni dovranno sottoscrivere un modello

  30 novembre 2022 11:58

di TERESA ALOI

Alla fine si potrà portare a casa il cibo non consumato alla mensa scolastica. Ma solo pane, budini, frutta e succo di frutta.

E solo dopo aver sottoscritto un modello compilato dai genitori  in tutte le sue parti e consegnato tramite i propri figli ai docenti di classe dove si "dichiara di esonerare da eventuali responsabilità derivanti dalle problematiche legate al consumo differenziato nel tempo  del prodotto consegnato e non consumato a mensa, anche in caso di alterazioni dello stesso"

Questione risolta, dunque.  La nota del comune di Catanzaro che porta il numero 154392 e inviata a tutte le scuole cittadine riporta testualmente che : “si è convenuto di individuare quali alimenti asportabili-qualora consegnati e non consumati a mensa-PANE, BUDINI, FRUTTA E SUCCO DI FRUTTA- (come da menù approvato dall’ASP-SIAN), in considerazione della minore alterabilità di tali prodotti a livello igienico-sanitario”. E che "al fine di poter asportare i suddetti alimenti i genitori dovranno scaricare il modello allegato alla presente, compilarlo in tutte le sue parti e consegnarlo tramite i propri figli ai docenti di classe"

Il "problema" era nato dopo il "divieto"  di portar via ciò che rimaneva sul banco racchiuso in una circolare inviata dal Comune alle scuole e "girata" ai genitori  degli alunni.  In sintesi si  ricordava  che il pasto servito alla mensa deve essere consumato a scuola e non portato a scuola. Perché  poteva accadere - come del resto è accaduto - che  quella frutta riposta nello zaino  arrivava "malconcia" a casa e finiva direttamente sui social  scatenando  polemiche contro il servizio mensa.  

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