Il Comitato spontaneo “Amici del Parco Li Comuni di Catanzaro", considerato che i lavori per riportare a condizioni decenti e vivibili il prezioso polmone verde ubicato nella Pineta di Siano non sono stati completati alla data concordata con le autorità istituzionali responsabili a firma di Riccardo Elia ha indirizzato e resa pubblica una vibrata nota di protesta indirizzata al Sindaco di Catanzaro Prof. Nicola Fiorita, al Presidente dell’Amministrazione Provinciale Catanzaro, Mario Amedeo Mormile, al Commissario Straordinario Azienda Calabria Verde Giuseppe Oliva e al Consigliere Regionale Raffaele Mammoliti. Nella nota il Comitato evidenzia la situazione ad oggi facendo anche una puntale cronistoria dalla quale si evincono alcune discrasie fra quanto in precedenza concordato e quanto fatto. Il testo della missiva e la richiesta di un sollecito nuovo incontro. Incontro non da rimandare alle calende greche.
Questo il testo integrale della nota.
“A distanza di tre mesi dell’incontro avvenuto tra il consigliere regionale Raffaele Mammoliti e il Commissario di Calabria Verde dott. Giuseppe Oliva, in presenza anche di rappresentanti di alcune Associazioni catanzaresi, in cui si chiedeva di sapere come la stessa Azienda Calabria Verde intendesse operare per il ripristino dell’importante Bosco Li Comuni, ci troviamo a constatare quanto segue: - Che i lavori ripresi il 15 ottobre 2021 con circa cinquanta unità lavorative di Calabria Verde, che dovevano portare alla messa in sicurezza dei percorsi presenti entro la fine dello scorso mese di dicembre, non sono stati minimamente completati, anche perché ad operare sono rimasti meno di una decina di operai; - Che permangono condizioni di pericolo a ridosso della strada provinciale che attraversa il parco, probabilmente per un rimpallo di competenze tra l’Amministrazione Comunale e l’Amministrazione Provinciale che non intervengono adeguatamente; - Che non si è provveduto nemmeno a completare e a rendere fruibile ai catanzaresi almeno l’area a ridosso della stessa strada provinciale con un minimo di staccionata, con una dotazione in termini di gazebi, tavoli, giochi per bambini e con il ripristino della fontana pubblica. Si registra addirittura che la condotta idrica, danneggiata dall’incendio, continua a perdere copiosamente acqua a distanza di ben 18 mesi dall’incendio; - Che non si è provveduto, come richiesto dalle Associazioni, di mettere in sicurezza la strada che conduce all’orto botanico, che non essendo stato danneggiato dalle fiamme poteva essere rapidamente reso fruibile. Lo stesso si trova in completo abbandono in quanto non si sta provvedendo alla cura ordinaria del verde e dei percorsi, seppure siano presenti degli operatori di Calabria Verde addetti alla sorveglianza; - Che l’area continua ad essere interdetta al pubblico in virtù dell’ordinanza n.5745 del 10/09/21 del Sindaco di Catanzaro, ma nonostante ciò continuano a registrarsi vari ingressi senza alcun tipo di controllo.”
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