di IACOPO PARISI
In occasione della Giornata del Ricordo, il comitato "Norma Cossetto" di Catanzaro si è riunito in Piazza Matteotti per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. L'evento, organizzato e gestito da Raffaele Arabia e Carmelo Laface, ha sottolineato l'importanza di tramandare la memoria di una tragedia a lungo ignorata da una parte della politica.
Nel corso della cerimonia, sono state ricordate figure simbolo come Norma Cossetto e Giuseppe Librio, si è ribadita la necessità di riscoprire una pagina di storia per troppo tempo nascosta. "Fino al 2004, con l'istituzione della legge sul Giorno del Ricordo, queste esistenze erano state cancellate dalla memoria collettiva", è stato sottolineato durante gli interventi.
Non sono mancati riferimenti agli atti vandalici che ancora oggi colpiscono i luoghi della memoria: dalla targa distrutta a Reggio Calabria in onore di Norma Cossetto al recente oltraggio a una foiba. "Siamo qui perché qualcuno ancora oggi vorrebbe cancellare il ricordo di quei morti", hanno dichiarato i presenti, condannando il silenzio mediatico su questi episodi.
Si è parlato anche del treno della vergogna, quando nel dopoguerra alcuni esuli italiani furono bloccati e privati di aiuti, e della collaborazione di una parte della politica italiana con il regime di Tito. "La guerra è finita, l'odio dovrebbe essere finito, ma c'è ancora chi ignora questa tragedia o cerca di identificarla con il fascismo", è stato ribadito.
La cerimonia si è conclusa con un corteo fino al Monumento ai Caduti, dove sono stati deposti fiori in memoria delle vittime.
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