Catanzaro, il Generale Truglio saluta l’Arma: commosso commiato dopo 47 anni di servizio

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  16 luglio 2025 14:10

Questa mattina, a Catanzaro, presso la sede del Comando Legione Carabinieri “Calabria”, il Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, accolto dal Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, ha incontrato una rappresentanza di Carabinieri in servizio nei Reparti territoriali e speciali della Calabria.

Nel corso dell’incontro, il Generale Truglio ha rivolto ai Carabinieri il suo sentito e commosso saluto di commiato. L’alto Ufficiale, infatti, a fine mese, lascerà il servizio attivo dopo oltre 47 anni, nel corso dei quali figurano prestigiosi incarichi di comando sia in Italia che all’estero. Solo per citarne alcuni, ricordiamo cheall’inizio della sua carriera è stato Comandante di Plotone Allievi alla Scuola Sottufficiali di Firenze e della Compagnia di Trieste, ha prestato inoltre servizio presso il 1° Battaglione (ora Reggimento) Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”. Già dagli inizi degli anni ’90, il Generale Truglio ha partecipato a numerose missioni militari di pace in ambito internazionale sotto egida ONU, NATO e UE nel Corno d’Africa, nei Balcani e in Iraq. Nel 1993, con il grado di Capitano, ha preso parte all’operazione “IBIS” in Somalia, dove il 2 luglio, fu ferito nel corso della battaglia del Pastificio a Mogadiscio. Per il valore dimostrato in quella circostanza è stato insignito della Medaglia d’argento al valore dell’Esercito e di quella d’oro di vittima del terrorismo. Successivamente, è stato in Albania, in Bosnia e in Iraq. Dal 2007 al 2009 è stato il Comandante dell’European Gendarmerie Force, conosciuta in ambito militare come EGF, una Forza di Polizia Europea composta da personale internazionale appartenente alle gendarmerie, ovvero alle forze di polizia a competenza generale e a ordinamento militare come l’Arma dei Carabinieri, la Gendarmerie francese, la Guardia Civilspagnola, la Marechaussee olandese ed altri corpi di polizia con analoghe caratteristiche.

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In Italia, tra i tanti incarichi, oltre ad essere stato Capo Sala Operativa del Comando Generale a Roma, è stato Comandante del Gruppo Operativo “Calabria” e dell’8° Battaglione “Lazio”, Capo del I Reparto della Direzione Investigativa Antimafia, Comandante della 1^ Brigata Mobile, della Legione “Sardegna” per quasi 4 anni e, per ultimo, di entrambi i Comandi di Divisione dell’Arma dei Carabinieri, ovvero la Divisione Unità Mobili e la Divisione Unità Specializzate.

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Durante la visita, il Generale Truglio, ha incontrato il personale quotidianamente impegnato nei servizi di controllo del territorio e nelle attività investigative, i Carabinieri del comparto forestale, quelli del Reparto Anticrimine di Catanzaro, del 14° Battaglione “Calabria”, dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri, del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Operativo Ecologico e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori”. All’incontro, hanno partecipato anche rappresentanti delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione nazionale forestali.    

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Il Generale Truglio ha rivolto al Comandante della Legione Calabria, Generale di Brigata Sciuto e a tutti i Carabinieri il Suo compiacimento per l’impegno e la dedizione profusi nell’espletamento dei compiti d’istituto in un territorio particolarmente impegnativo e difficile, sottolineando il valore e l’apprezzato livello dei risultati raggiunti sia nell’attivi di prevenzione che in quella di contrasto alla criminalità comune e organizzata.

Il Comandante della Legione Calabria ha ringraziato il Generale Truglio per la sua azione di comando serena ed equilibrata che ha permesso di conseguire importanti risultati operativi.

 

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