










di GAETANO MARCO GIAIMO
Non è stato soltanto un galà di premiazione, ma la testimonianza materiale di una Calabria che sa produrre valore, innovazione e cultura di respiro internazionale. Il Teatro Politeama di Catanzaro, questo pomeriggio, ha ospitato la fase conclusiva del Premio Carlino d’Argento, giunto alla sua VIII edizione: sotto la guida sapiente del conduttore Domenico Gareri, l'appuntamento ha saputo trasformare il riconoscimento individuale in una riflessione collettiva sulle potenzialità della nostra terra, tra racconti di personalità eccellenti e momenti dall'alto valore artistico. Il senso dell’iniziativa è stato tracciato chiaramente dalle parole di Yves Catanzaro, presidente del Premio, che ha sottolineato come l’evento non sia un momento isolato, ma "l’approdo di un percorso durato un anno e a cui hanno contribuito circa 200 persone".

Il palco del "Mario Foglietti" è stato animato dal susseguirsi delle consegne dell'iconica moneta catanzarese, realizzata per l'occasione dall'orafo scultore Antonio Affidato. Emozione tangibile per il ritorno del Maestro Pier Francesco Pingitore, che ha ricevuto il premio dal sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, l'on. Wanda Ferro, che ha rimarcato come "si può togliere un calabrese dalla Calabria, ma non la Calabria da un calabrese". Il regista e drammaturgo, anima creativa e fondatore de Il Bagaglino, tra una dedica di versi struggenti alla città che gli ha dato i natali e un messaggio di forte impegno sociale nello schierarsi verso gli oppressi, ha anche lanciato un monito ai giovani: "Per lavorare nel mondo dello spettacolo c'è bisogno di caparbietà e perseveranza". Dalla memoria storica e artistica all'avanguardia tecnologica: Pasqualino Scaramuzzino, presidente di Harmonic Innovation Group, ha illustrato la genesi dell’hub di Tiriolo, un investimento da 100 milioni di euro che mira a rendere il Sud motore del nuovo paradigma di "innovazione armonica". Un progetto che, come sottolineato dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo, che ha conferito il Carlino, può diventare elemento identitario per l’intero Paese.
Spazio poi a Cecilia Primerano, volto autorevole del TG1 e ora vicedirettrice dell’approfondimento Rai. La giornalista ha ripercorso i suoi inizi, lo studio rigoroso e il passaggio nella squadra di Bruno Vespa, mettendo in guardia contro le fake news e dedicando il premio al padre e a Mario Foglietti; sul palco, con lei, il Prefetto Castrese De Rosa, che ha sottolineato l'importanza "di voci libere che sappiano raccontare le notizie". L'impatto sociale è emerso con forza anche attraverso l’esperienza dell'attore, regista e autore Mauro Lamanna, che con la rassegna "Schermi Cinema Multipiazza" riporta l'arte e la speranza nei quartieri difficili, e nelle parole del Prof. Giovanni Monteleone, ordinario all’Università di Roma “Tor Vergata” nonché direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, che ha richiamato l’attenzione sull’umanizzazione della medicina e sull’importanza di valorizzare le competenze locali per arginare la migrazione sanitaria. I due sono stati premiati rispettivamente dal consigliere regionale Filippo Pietropaolo e dal Vice presidente della Provincia, Francesco Fragomele.
Per la prima volta nella storia del Carlino d'Argento, anche le Forze dell'Ordine sono state insignite di una targa che il Sindaco del capoluogo, Nicola Fiorita, ha consegnato al Questore, Giuseppe Linares. "Sentiamo fortemente la nostra missione e fa sempre piacere quando il lavoro che facciamo quotidianamente viene riconosciuto", ha dichiarato Linares, a cui Fiorita ha risposto affermando che "la sicurezza è la precondizione per esercitare i nostri diritti e le nostre libertà". L'ultimo dei premiati, solo in ordine cronologico, è stato l'artista Massimo Sirelli, tra le voci più originali e riconosciute del panorama pop e urban art nazionale, onorato di essere diventato "ambasciatore della Calabria nel mondo". La consegna è avvenuta per mano del Presidente Yves Catanzaro, che ha svolto i consueti ringraziamenti di rito ad autorità, organizzazione e sponsor. I vari momenti sono stati inframezzati dalle performance artistiche della scuola di danza del Teatro Politeama, del pianista Giovanni Mazzuca, del soprano Giorgia Teodoro e del tenore Alessandro D’Acrissa. Al termine, Catanzaro ha ricordato la dimensione solidale dell'evento: la manifestazione ha infatti rappresentato anche il momento di chiusura della raccolta fondi per Telethon in Calabria. Il Carlino d'Argento si conferma un momento celebrativo dell'eccellenza della nostra terra in grado di trasmettere alle nuove generazioni che, partendo dalla nostra regione, si può primeggiare con impegno, passione e determinazione.
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