Catanzaro, Lega: "Approvato un bilancio asfittico. Fiorita tira a campare con i voti di chi ha sempre accusato"
16 aprile 2023 11:58 “L’ultima seduta del Consiglio comunale di Catanzaro ha ribadito, approvando un bilancio di previsione che non presenta neppure un’idea progettuale forte, l’assenza di visione dell’Amministrazione Fiorita circa le prospettive della città. Ma la seduta è servita anche a fare chiarezza e, dopo una fase di equivoci e furbizie opportunistiche, a definire, da qui in avanti, il quadro delle appartenenze politiche".
Lo scrive il Gruppo Lega al Comune di Catanzaro.
"Dopo la costituzione del Gruppo ‘Lega Salvini Premier’(il più consistente nell’Assemblea municipale), le forze politiche del centrodestra hanno votato compatte contro una manovra finanziaria asfittica e riduttiva per un capoluogo di regione, mentre l’Amministrazione guidata dal sindaco di centrosinistra Nicola Fiorita, pur di vedersi approvato il bilancio, ha dovuto ricorrere a una maggioranza diversa da quella suggellata dal voto di giugno dello scorso anno. Alcuni consiglieri comunali, sebbene eletti nelle liste di centrodestra, hanno deciso, in autonomia, di non votare contro il bilancio di previsione proposto dalla Giunta Fiorita. Anzi, alcuni che hanno votato ‘sì’ al bilancio, hanno annunciato persino l’adesione al Gruppo misto, sancendo, di conseguenza, la fuoriuscita di fatto dal centrodestra che li ha eletti; alcuni si sono astenuti, altri hanno abbandonato l’aula prima del voto".
"Se ne prende atto, sottolineando tuttavia che si tratta di scelte politiche che non condividiamo e di cui, prima che ai partiti di centrodestra, bisognerà rendere conto ai propri elettori.D’altronde, una situazione così politicamente mortificante per la politica e per la città, era già accaduta in occasione del voto per il Presidente del Consiglio comunale e persino quando si è votato per il Presidente della Provincia, quando alcuni del centrodestra votarono il sindaco Fiorita. E il riferimento è a consiglieri comunali eletti nel centrodestra al Comune di Catanzaro, che già pregustavano una sconfitta del centrodestra stesso e l’occupazione di spazi gestionali in seno alla Provincia. Tutto in linea con le vecchie abitudini trasformiste ed eticamente deplorevoli che hanno provocato danni enormi all’Italia e alla Calabria".
"Per quanto ci riguarda, a fronte della condizione di ‘minoranza’ in Consiglio comunale del sindaco, siamo sempre stati dell’avviso che l’unico vero ‘Patto per la città’ potesse essere sottoscritto solo per pianificare interventi finalizzati a promuovere lo sviluppo di Catanzaro. Tant’è che il centrodestra alla guida della Regione, nel giro di poco tempo, è riuscito ad ottenere risultati formidabili che si attendevano da decenni. Dai tanti sostegni per il miglioramento infrastrutturale all’Azienda ospedaliero-universitario ‘Dulbecco’, che modernizzerà la sanità pubblica mettendo in sicurezza la facoltà di medicina e le sue scuole di specializzazione; dallo stanziamento per lo stadio Ceravolo al finanziamento della Regione per le ‘Convittiadi’ che porteranno a Catanzaro, a fine aprile, 1800 studenti da tutt’Italia. Fatti, azioni e provvedimenti concreti, non chiacchiere e speculazioni parolaie".
"Nonostante ciò, la ‘nuova’ guida del Comune di Catanzaro si è dimostrata ‘vecchia’ in ogni suo atteggiamento e proiettata a garantirsi non certo, come è stato pomposamente detto, l’approvazione di un bilancio ‘di rigore e garanzia’, ma l’approvazione di un bilancio stiracchiato e con il coinvolgimento di transfughi del centrodestra verso cui, nel recente passato, ha lanciato accuse pesanti. Alla prova dei fatti, l’Amministrazione Fiorita, distante anni luce dal cambiamento annunciato in campagna elettorale, svela oggi ai catanzaresi, riabilitando stagioni politiche che aveva definitivo disastrose, l’unica sua preoccupazione: tirare a campare. Comunque e con chiunque”.