Di seguito la nota stampa del gruppo consiliare della Lega al Comune di Catanzaro
"La politica, a volte, è un gioco molto lineare. A livello comunale, si capisce chi sta con chi quando in Consiglio si vota il bilancio. I consiglieri Antonio Corsi, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Raffaele Serò e Stefano Veraldi si sono schierati con la sinistra. Fra voti a favore o astensioni (che sono la stessa cosa) si sono rivelati alla città: da eletti in liste di coalizioni di centrodestra hanno cambiato casacca indossando quella della sinistra di Fiorita. Non c’era alcun rischio commissariamento o di catastrofi, hanno semplicemente fatto una scelta di convenienza. Hanno messo in atto quello che negli ultimi anni allontana sempre più cittadini dalla politica: hanno tradito il mandato elettorale per motivazioni personali. Legittimo? Sì, ma al contempo questo agire da ‘cani sciolti’ è l’emblema dell’antipolitica, tanto che a tutti sfugge quale progetto o quale proposta utile alla città vogliono portare avanti. Al contrario, il nostro gruppo fin dall’inizio di questa consiliatura (e lo farà fino al suo termine) è stata all’opposizione – il ruolo assegnatoci dai cittadini –, ma nondimeno, grazie all’impegno del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha contribuito a destinare una quantità di finanziamenti in favore della città che invitiamo i cinque consiglieri a comparare con le precedenti legislature regionali. Così si difende la città, non abbaiando alla luna con comunicati stampa perché l’unico nostro ‘interesse di bottega’ è il bene di Catanzaro. Se hanno informazioni diverse le tirino fuori, non abbiamo nessun timore. A proposito, in questi anni quale grande risultato i cinque consiglieri hanno ottenuto per il bene del Capoluogo? Siamo pronti a prendere appunti, ma temiamo che il foglio resterà bianco. Fa sorridere poi che adesso siano diventati cultori dei commenti sui social, peccato che in democrazia i cittadini si esprimono con i voti e nelle ultime elezioni la Lega è stata sempre il primo partito in città. Evidentemente, i cittadini hanno riconosciuto che abbiamo dato un contributo. In ogni caso, li aspettiamo nella prossima seduta del Consiglio comunale, dove ci auguriamo argomenteranno con più arguzia le loro tesi. Per noi e per buona parte della cittadinanza questi consiglieri stanno sbagliando perché sostengono un’Amministrazione che a quasi tre anni dal suo insediamento si è dimostrata incapace tanto di occuparsi dei problemi ordinari quanto delle grandi opere. Ed è curioso come Fiorita, il sindaco del ‘fu’ cambiamento stia in piedi, anzi incollato alla poltrona grazie alla stampella offertagli da chi fino a non molto tempo fa diceva di essere il male della politica e di Catanzaro".
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