"Nuovi nubi all’orizzonte per il Comune di Catanzaro. A ritornare nuovamente al centro delle attenzioni della Procura della Repubblica di Catanzaro è - si legge nella nota di Raffaele Iiritano segretario cittadino del Ms- Ft - il tema del rinnovo delle concessioni balneari/portuali".
Tutto parte da una denuncia presentata da una associazione civica che ha constatato una palese disparità di trattamento nella gestione delle proroghe delle concessioni.
"Ed infatti - scrive - il Comune di Catanzaro, in modo del tutto incomprensibile, nonostante in data 7.11.2019 avesse emanato un nota in cui anticipava l’avvio dell’iter amministrativo per l ‘estensione della durata delle concessione demaniali, in data 23.7.2020 pubblicava il bando di gara per l’affidamento temporaneo di aree demaniali marittime per l’installazione di pontili galleggianti, giungendo all’aggiudicazione dei lotti 1 e 2 che avveniva in data 3.12.2020. Guarda caso dopo 6 giorni usciva una delibera del comune con nota protocollo del 9.12.2020 avente numero 121705 che stabiliva l’apertura della procedura per ottenere la proroga delle concessioni demaniale".
"Nella stessa giornata del 9.12.2020 si teneva una riunione riservata - sottolinea -presso gli uffici del comune alla presenza del sindaco Abramo, dell’assessore Lobello e del dirigente del settore, con la partecipazione di persone interessate alla proroga nel corso della quale veniva stabilito all’unanimità di procedere con le forme della manifestazione d’interesse".
"A seguire - aggiunge - lo stesso Comune di Catanzaro diramava avviso pubblico con oggetto ISTANZA PERVENUTA PER IL RICONOSCIMENTO DELL’ESTENSIONE DELLA SCADENZA DELLA CONCESSIONE DEMANIALE AI SENSI DEGLI ARTT. 682 E SEGG DELLA LEGGE 145/2018. (CON NOTAPROTOCOLLO 125668 del 18.12.2020) e con termine ristretto guarda caso sotto il periodo delle festività, visto che il 31.12.2020 scadono tutte le concessioni demaniali e quindi da 1° gennaio 2021 tutti i titolari delle concessioni diventerebbero abusivi con conseguenti azioni civili e penali dovendo rimuovere tutte le strutture".
"A questo punto la domanda è lecita! Perché è stata indetta - chiede - una gara di affidamento dei servizi portuali quando era in itinere la previsione di avviare una procedura per la proroga delle concessioni demaniali, attraverso manifestazione d’interesse? E perché solo dopo avere indetto e svolto la gara sul porto, il Comune ha deciso di procedere all’iter amministrativo per la proroga delle concessioni demaniali?"
"L’anomalia, l’illogicità della decisione e la stessa tempistica è di tutta evidenza sospetta. Queste sono le domande - conclude - che si è posto il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, dopo avere appreso della denuncia, e a cui dovrà dare risposta la Procura della Repubblica in tempi brevi attesa l’imminente scadenza delle concessioni demaniali".
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