Catanzaro, il parroco di Lido: "Affidati alla Madonna Emanuele e la piccola Giorgia"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del parroco di Catanzaro Lido in relazione ai festeggiamenti in onore della Madonna a poche ore dalla tragedia che ha colpito Catanzaro con la morte di Emanuele Scafidi e della sua dorata bambina Giorgia.

In riferimento alla serata di ieri 27 luglio e in particolare all'esibizione dell'artista Eman e allo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, è doveroso dare alla popolazione alcune informazioni. Purtroppo e, con la pena nel cuore, ieri si è dovuto portare a termine il programma dei festeggiamenti in onore della Madonna di porto Salvo. Non è semplice a poche ore dall'inizio di una manifestazione bloccare tutto. Non si è scelto di continuare per un motivo prettamente economico, assolutamente no. Piuttosto la motivazione è da considerare sotto un'altra ottica ed è quella della sicurezza. Per interrompere per esempio lo spettacolo dei fuochi, si dovevano far intervenire artificieri e vigili del fuoco. Per interromperli non sarebbe bastato spegnere un accendino ma bensì una procedura molto più lunga e complessa.

Ecco perché prima dell'inizio della serata io con alcuni membri del comitato e con la presenza di un consigliere comunale, abbiamo chiesto scusa al pubblico presente e ai familiari e, dopo aver osservato un minuto di silenzio per il doveroso rispetto al papà e a sua figlia volati in cielo prematuramente, abbiamo affidato le loro anime a Dio accompagnandole con la nostra preghiera. A tutti voi giunga il mio personale saluto.
 

CLICCA QUI