Se il secondo pronto soccorso (al Policlinico) e il nuovo ospedale di Catanzaro sembrano mirabolanti miraggi incastrati nelle pastoie burocratiche fra Ministero della Salute e Regione, serve mantenere alta l'attenzione sui presidi sanitari esistenti nel capoluogo.
Ad esempio, per il Ciaccio sembra profilarsi una sempre più marcata conferma della sua mission: quella oncologica. Nei mesi scorsi, i vertici della 'Dulbecco' hanno infatti approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione del reparto di medicina nucleare. Un ulteriore tassello per caratterizzare il presidio. Il Piano di ammodernamento tecnologico regionale prevede già lo stanziamento di importanti risorse per la gamma camera, la gamma camera tac e la pet tac.
Se all'interno del Ciaccio questo è l'obiettivo prioritario, si guarda anche all'esterno. Infatti, per evitare un utilizzo spurio delle aree di sosta, l'azienda ospedaliero-universitaria 'Dulbecco' ha già previsto la realizzazione di un parcheggio. Un intervento da circa 150 mila euro per dare più ordine al contesto esterno del Ciaccio e indirizzare lo stesso agli utenti che necessitano di prestazioni sanitarie.
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