Catanzaro, il Rotary celebra l’impegno e il valore delle donne nell’organizzazione

di FRANCESCO IULIANO

Riconoscere il valore delle donne all’interno del Rotary che, dal 1989, anno della loro ammissione, hanno reso l’organizzazione più inclusiva e rappresentativa della società contemporanea.

E’ stato questo il leitmotiv dell’incontro dal titolo ‘1989 - Inizio di un’era: l’ingresso delle donne nel Rotary’ organizzato dal Rotary Club Catanzaro Distretto 2102 ed allestito nella sala congressi dell’Hotel Guglielmo.

Un appuntamento introdotto e moderato dal Past President Rotary Club di Catanzaro, segretario distrettuale 2023/2024, Giovanni Petracca.

Dopo i saluti del Presidente Rotary Club di Catanzaro, Carlo Maletta, ha relazionato la Past President Rotary Club di Catanzaro, Francesca Previti De Pace, prima donna ad essere ammessa nel club nel 1990. Una presenza di rilievo, considerato il suo ruolo pionieristico all’interno dell’organizzazione.

In apertura, il presidente Carlo Maletta ha consegnato la spilla dell’organizzazione alla socia onoraria Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. onlus, nonchè ideatrice e promotrice del progetto della ‘Casa Paese’ di Cicala, la prima ed unica struttura residenziale del sud Italia, che accoglie persone con demenze e malattie neurodegenarive. 

Francesca Previti De Pace, prima donna ad essere ammessa nel Club catanzarese nel 1990, ha raccontato la sua esperienza all’interno dell’organizzazione partendo dalla sua ammissione sino al periodo della sua presidenza.

Negli ultimi trent’anni - è stato detto -, il Rotary International ha avuto un significativo aumento della partecipazione femminile che hanno raggiunto circa le 280mila unità pari ad oltre il 23 per cento dell’organico complessivo.

Una crescita che conferma l’importanza di promuovere l’inclusione e l’equità all’interno dell’organizzazione, riconoscendo il valore aggiunto derivante dalla diversità e dal contributo delle donne che hanno svolto ruoli importanti all’interno del Rotary, offrendo le proprie competenze, esperienze e leadership in vari settori.

Le conclusioni, al termine del dibattito, sono state affidate  all’assistente del Governatore, Francesca Catuogno che ha ribadito come “l'entrata delle donne nel Rotary, sia stato sicuramente un un avvenimento importante. Dal 1989 ad oggi sono state  fatte tante cose e possiamo tranquillamente dire che sono state fondamentali per la crescita di un'organizzazione che opera dal 1905, e che vuole essere sempre attuale volendo essere lo specchio della società. Oggi le donne rappresentano sempre di più professionalità di alto livello e rappresentano sempre di più la nostra società. Possono sicuramente servire così come recita il motto del Rotary: ‘essere per servire’. La nostra organizzazione fa sempre tanto e, avere una componente femminile di alto livello, non può che coadiuvare l'opera del Rotary, che rappresento e che porta avanti nel tempo”.

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