Catanzaro, inaugurata la XXI Fiera del libro 'Gutenberg': tra paura e speranza, testa e pensiero

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  20 maggio 2024 17:53

 “Il Gutenberg, quest’anno, esprime un senso di consapevolezza forte, tra paura e speranza. In mezzo a queste due emozioni c’è la testa, il pensiero e il senso dell’attesa. La capitale del libro del 2024 è Taurianova, non è un caso, perché abbiamo ritenuto opportuno che la Calabria oggi rappresenti un modello in termini di consapevolezza e conoscenza”. Così il presidente della commissione Capitale Italiana del libro 2024 , Pierfranco Bruni, ha aperto la XXI Fiera del libro Gutenberg, dedicata al tema Paure/Speranze, in occasione dell’abituale cerimonia inaugurale all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro.  Una settimana dedicata alla lettura, con protagonisti gli studenti calabresi e diverse incursioni “off” che animeranno i luoghi e i locali della città. Il saluto iniziale è stato affidato a Rosetta Falbo, dirigente del Liceo Classico “P. Galluppi”, che ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento, sottolineando che questo è l’ultimo anno con il Liceo classico scuola capofila: a seguito del dimensionamento scolastico “il testimone passerà nelle mani del Convitto Galluppi”. 

Il sindaco Nicola Fiorita ha parlato di un risultato incredibile legato alle ventuno edizioni del progetto: “Portare avanti un’iniziativa del genere così a lungo, un presidio del confronto e del dibattito, è sempre complesso, soprattutto alle nostre latitudini, e dobbiamo essere orgogliosi di tutti coloro hanno contribuito a mantenerla viva”. Per Armando Vitale, fondatore della manifestazione e presidente di Associazione Gutenberg, la Fiera del libro è un appuntamento prezioso perchè mette a fuoco i grandi temi del nostro tempo: “La paura più grande oggi è quella delle guerre. Da Papa Bergoglio sono arrivate parole di incitamento ad essere presenti nel nostro tempo, a combattere l’individualismo. Mi auguro che gli studenti comprendano quanto sia importante la pace, che permette di essere uomini, donne, ragazzi innamorati della libertà e della vita”. Messaggio ribadito anche dall’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi, nell’incitare i ragazzi ad “avere passione, usando sempre cuore e cervello”. Presente, tra gli altri, il presidente della Carical, Giovanni Pensabene, che ha evidenziato il piacere di stare in mezzo a tanti giovani: “Vi auguro di tentare di formare una coscienza critica perché, ognuno di noi può trovare la propria strada”. 

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Grazie alla docente Ines Arcuri, Gutenberg ha dedicato un momento di ricordo a Nuccio Ordine, scomparso circa un anno fa, “che ha insegnato il corretto modo di leggere e scrivere i testi e a far sentire la nostra voce, i classici continueranno a vibrare nel tempo, così come il suo pensiero”. 
Infine, a caratterizzare la cerimonia due momenti teatrali con le alunne del Liceo Classico: la morte della Pizia di Dürrenmatt, a cura di Margherita Cardamone, ed il monologo su paura e speranza, guidato dal pensiero di Paul Auster sulla poesia, proposto da Delia Olivadoti. A portare il proprio contributo anche Alice Benvenuto dell’ITT Chimirri e Giovanni Mancuso del Liceo Scientifico “L. Siciliani”.

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