Catanzaro, inaugurata nel quartiere Lido la Crimasso Art Gallery: “Avviciniamo le persone all'arte”

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images Catanzaro, inaugurata nel quartiere Lido la Crimasso Art Gallery: “Avviciniamo le persone all'arte”


  06 dicembre 2025 22:39

di MARCO VALLONE

E' stata inaugurata questo pomeriggio, presso il civico 5 di Corso Progresso nel quartiere Lido di Catanzaro, la “Crimasso Art Gallery”, progetto artistico del giovane artista Cristian Mancuso, in arte Crimasso. La galleria vede al suo interno diverse opere dell'artista, molto legato alla zona marinara del capoluogo di regione calabrese e ispirato dall'arte contemporanea in cui crede fermamente. La serata inaugurale ha previsto, oltre al classico taglio del nastro, un rinfresco con spumante e pasticcini per festeggiare le gesta di un giovane artista del capoluogo che si mette in gioco con convinzione nella sua terra.

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L'appuntamento è stato molto partecipato, con le persone presenti che sono rimaste meravigliate dalla capacità di astrazione di Crimasso. I partecipanti che lo hanno desiderato hanno potuto ricevere, in omaggio del tutto gratuito da parte dell'artista, uno schizzo raffigurante il ritratto di ognuno di loro: un piccolo gesto a dimostrazione plastica del talento del ragazzo classe '98 nativo di Zurigo ma trasferitosi a 13 anni con la famiglia nel luogo di origine: il quartiere marinaro di Catanzaro.

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Nonostante i suoi 27 anni, l'artista si è già fatto apprezzare sulla scena internazionale: è del 2015, infatti, la sua partecipazione alla Seconda Biennale Internazionale di Palermo, nella quale è stato scelto tra 1000 partecipanti dal famoso critico d'arte Vittorio Sgarbi che, con il progetto “Pronto Soccorso”, lo ha lanciato nel mondo dell'arte internazionale. E poi ancora partecipazioni alla Biennale di Barcellona, e ancora esposizioni a Parigi, Zurigo, San Pietroburgo... Sino ad arrivare al “World Wide Art Show”, nel 2017, a New York.

“La gente dovrebbe venire qui a visitare la mostra perché ci sono delle opere perlopiù contemporanee – ha commentato Crimasso -. Vorrei portare l'arte contemporanea a più persone, riuscendo anche a spiegarla, con l'auspicio di far avvicinare quanta più gente possibile all'arte”. Il ragazzo mostra anche una certa timidezza, si dice “non bravo con le parole”, che non sono però il suo mezzo di espressione prediletto. Preferisce parlare direttamente con i suoi dipinti, con il suo modo più naturale ed immediato di esprimersi.

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La mostra arriva direttamente nel cuore del quartiere Lido, su Corso Progresso, soprattutto per l'urgenza di poter arrivare direttamente agli occhi e alle emozioni profonde delle persone del luogo. Un bisogno sentito di confronto, ma anche di giusto riconoscimento. Rendersi riconoscibili è importante per un artista che prova a spiccare il volo: “Prima la galleria si trovava più vicino all'area del porto – ha raccontato il giovane talento -. Ci siamo messi sul corso per essere più in vista, più genuinamente vicini alle persone”.

Curatrice della galleria è Angela Procopio, maestra d'arte e madre dell'artista. Quindi legata a lui anche da un legame profondo, vera e propria mentore: “Tengo a dire che in Crimasso non ho creduto perché è mio figlio, ma ho creduto in lui – ha evidenziato - come artista per la sua originalità e per aver creato anche linguaggi diversi, linguaggi nuovi. Sia quando usa il colore bianco e nero e sia quando usa colori più eccentrici. Il fatto che stia facendo un bel percorso anche a livello internazionale è uno dei motivi per cui abbiamo pensato che fosse bello omaggiare Crimasso anche qui, nel Paese dove alla fine si sta formando. Ha frequentato il liceo artistico, anche se questo ha rappresentato solo un coronamento di un percorso che già lui stava facendo a livello personale. Speriamo quindi che possa essere apprezzato anche qui, nel nostro Paese che è aperto sia al classico, alla retroguardia, che a quella che è l'arte contemporanea. Qualcosa di nuovo: linguaggi nuovi per i giovani. Cerchiamo quindi di portare anche qualcosa di diverso, oltre a quella che è la pittura base che io insegno ai miei allievi, facendola conoscere”.

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E' stato inoltre presente all'iniziativa un noto uomo di cultura e di politica catanzarese, il professore Franco Cimino che ha voluto sottolineare come l'arte, nella famiglia da cui proviene Crimasso, “si trova in ciascuno di loro. Quella di Angela è arte creativa, ed è due volte arte, io lo dico sempre. Mi colpisce di lei non soltanto il fatto che abbia avuto questa vocazione nel dipingere ma anche il fatto che sia promotrice di cultura. Lei non è come tanti, che sono artisti contenti di se stessi, anche se grandi, e quindi si chiudono nella loro arte. Lei che è una brava artista, è anche una donna che stimola la creazione di arte. E' una maestra a tutto tondo”. Poi un auspicio: “Spero davvero – ha affermato il professore Cimino - che l'evento di questa sera sia un buon viatico, una speranza, affinché questa galleria non sia soltanto uno spazio di mostra di cose artistiche, di dipinti. Mi auguro che possa essere sempre una scuola e, nel contempo, una palestra di vita. E anche un luogo di bellezza per chiunque qui venisse in qualsiasi veste. Faccio un ringraziamento ad Angela e a Crimasso come marinoto e come catanzarese perché questa cosa qui è un servizio involontario che viene fatto alla città: questo corso si illumina di una luce bella. Non solo la luce dei fari di questo posto, che sono forti e potenti, ma la luce della bellezza di chi ci sta dentro e della bellezza dell'arte che qui viene realizzata. Bravi”.


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