Catanzaro, inaugurazione della mostra d'arte dell'artista Fedhan Omar

di ALESSIA DE SANTO

Catanzaro, apre questo pomeriggio la mostra d'arte dell'artista Fedhan Omar, presso la Galleria Spazio Arte. Fedhan Omar a quasi sei anni dalla sua scomparsa, dal titolo “ Fedhan Omar: Eclettismo Frattale” curata da Luigi Verrino e  Tea Mancuso. La mostra comprende una selezione di opere facenti parte della collezione privata di Luigi Verrino e prende proprio il titolo dal termine coniato dallo stesso Omar per significare una pittura colta le cui finalità sono la creazione di nuovi orizzonti, aperti e liberi, evoluti e fluttuanti, di rotture ed alternative o meglio a suo modo di “complessificazioni". Mostra accattivante che esprime tutto il senso di forza dell'artista che, esprime a pieno il suo senso di travolgente concetto impattante nel mondo dell'arte. Omar durante il girovagare tra le varie opere si racconta, regalando così la possibilità di conoscere meglio lui e di riflesso la sua arte: "Sono nato a Mascita Assan, nell'alto Libano, nel 1932, e li ho trascorso fanciullezza  adolescenza fino a 14 anni, quand'è cominciato il mio peregrinare che certo non terminerà con questa ormai lunga sosta in Calabria". Si perché è proprio in Calabria che il pittore e scrittore decide di fermarsi, come dice lui "per una sosta", quasi attirato dall'immensa vastità di paesaggi mozzafiato e varietà di personalità caratteristiche.

Ogni parola che Omar ci rilascia trapela senso di sprezzo verso questo mondo ormai venale, eppure si ha la sensazione che, sotto sotto, ci sia come una sorta di malinconica speranza non solo nell'arte, sfatando il famoso detto che "la bellezza e l'arte salverà il mondo" ma bensì gli occhi di chi guarda a dover proteggere la timida voce di una tela.

Come ci illustra Tea sono molte le iniziative e mostre in fase di booking per la galleria, una più sorprendente dell'altra, considerando che dispone di un fantastico giardino con piscina. Il direttore artistico Verrino invece ci fa fare un gran tuffo nel passato raccontandoci la vera storia della galleria che, dal 1993 accoglie chiunque , tra artisti o chi, come lui, non può fare a meno di condividere e vivere l'arte nelle sue varie forme

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