Il tecnico avversario si complimenta con la città: "Bell'ambiente che spinge la squadra di casa con passione e calore"
26 agosto 2024 01:10di FILIPPO COPPOLETTA
Una partita differente rispetto a quella preparata in settimana ed ecco che il Catanzaro deve accontentarsi di un solo punto nella gara di questa sera contro la Juve Stabia valevole per la seconda giornata di campionato. È l'analisi che a margine della gara offre il tecnico giallorosso Fabio Caserta, mettendo in risalto le difficoltà della sua squadra nel modificare l'assetto di gioco non più incentrato nella fase di non possesso ma ad affrontare un avversario ostico che gioca a uomo a tutto campo.
Tre punti persi o un punto guadagnato? Per Caserta è un pari che sta bene rispetto ad una partita equilibrata nonostante nella seconda frazione, specie negli ultimi 25 minuti, i giallorossi fossero riusciti a prendere il pallino del gioco, caricati particolarmente da quel goal annullato al Var. "Potevamo tranquillamente andare in vantaggio" ha affermato Caserta che sul palleggio dei campani ha rilevato la sofferenza ed il gioco subito da "una squadra di qualità come la Juve Stabia".
"Non siamo riusciti a giocare per come siamo abituati" ha ammesso l'allenatore delle Aquile, rilevando una frenesia sul finale che ha forse intaccato il gioco dei suoi ragazzi, una ricerca spassionata della vittoria dinanzi il solito, grande e caloroso pubblico, che ha causato qualche errore nella gestione di alcune palle sotto porta.
Chiamato in causa su alcuni dei suoi ed in particolare sui subentri dalla panchina, per Cassandro e Seck il coach chiede ancora un po' di tempo: "Devono arrivare alla prestazione fisica ottimale di cui godono i compagni". Positivo il parere su Pittarello: "In questa partita servivano le sue caratteristiche rispetto a quelle di Biasci" ha detto Caserta.
"Una buona gara" anche per il tecnico dei gialloblù, Guido Pagliuca, che ai suoi ragazzi riconosce la bravura nell'interpretare la gara, andando uomo su uomo e alzando le pressioni. Bravi sì per l'allenatore almeno fino alla rete annullata di Candellone all'11' delle ripresa. "Lì sono cambiati gli aspetti mentali e la stanchezza si è fatta sentire" ha spiegato Pagliuca che ha rilevato come fattore determinante quello relativo al campo, congratulandosi con i suoi per aver fatto bene "in un ambiente bello che spinge la squadra di casa con passione e calore, per questo devo fare davvero i complimenti alla città di Catanzaro".
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