Catanzaro. L'8 marzo dell'Ande nel segno di Maddalena Barbieri. Fagà: "Chiediamo al Comune di nominare più vie alle donne"

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images Catanzaro. L'8 marzo dell'Ande nel segno di Maddalena Barbieri. Fagà: "Chiediamo al Comune di nominare più vie alle donne"
Marisa Fagà e Gabriella Celestino
  05 marzo 2021 15:37

di CLAUDIA FISCILETTI

La festa delle donne è ormai alle porte e la sezione Ande di Catanzaro, presieduta da Marisa Fagà, ha organizzato un incontro dal titolo "8 marzo: Le grandi della nostra storia", all'interno del progetto "La memoria e l'identità delle donne, energie dell'oggi e del domani", presentati questa mattina nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, a Catanzaro.

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L'incontro si apre nel ricordo della scrittrice Maddalena Barbieri, a cui l'Ande ha deciso di dedicare questo 8 marzo, venuta a mancare lo scorso gennaio. "Un'amica della città di Catanzaro", la definisce Marisa Fagà che a nome dell'associazione le rivolge un pensiero "in semplicità, con poche parole che vorremmo si presentassero in fatti". La questione presentata dall'Ande è, infatti, ampia e presenta una problematica che non riguarda solo i confini cittadini o regionali, ma è permeante in tutta Italia. "Vogliamo parlare delle grandi donne della storia che sono state dimenticate e che ci hanno lasciato un grande patrimonio culturale", ha spiegato Marisa Fagà, attingendo proprio dai libri scritti dall'autrice Barbieri che "ha raccontato la storia di tante donne della città".

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Alla presenza del vicesindaco di Catanzaro, Gabriella Celestino, l'Ande ha poi consegnato una nota indirizzata all'amministrazione comunale, in cui si chiede di nominare più vie stradali e piazze di Catanzaro alle donne che hanno fatto la storia di questa città perché, come ha ricordato Marisa Fagà: "La toponomastica ha un valore pedagogico". Il vicesindaco ha accolto l'appello: "I profili suggeriti dall’Ande saranno consegnati alla commissione toponomastica di Palazzo de Nobili con l’obiettivo di individuare, qualora disponibili, delle strade o degli spazi pubblici da intitolare a queste figure femminili di grande rilievo".

Il vicesindaco Celestino ha, poi, colto l'occasione per mettere in rilievo alcuni dati drammatici che riguardano le donne nel nostro Paese: "Negli ultimi mesi, complice la crisi causata dall’emergenza covid, sugli oltre 100mila posti di lavoro persi in Italia, 99 mila riguardano le donne. Numeri preoccupanti su cui è necessario aprire una riflessione ai più alti livelli istituzionali per porre un freno alla disoccupazione e alla inattività femminile nel mondo del lavoro. Oggi più che mai, bisogna attenzionare questa problematica a livello politico e istituzionale".

"Vogliamo, insieme all’Ande – ha concluso Celestino - sensibilizzare il Ministero delle Pari opportunità affinché si mettano in pratica iniziative serie e concrete per contrastare le disparità di genere che continuano a riflettersi negativamente, nel privato dove le donne, unicamente in Italia, sono sottopagate e senza tutele".

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