Catanzaro. La Camera di Commercio "avvia" 'Yes I Start Up Calabria', il percorso ideato per formare i giovani all’autoimpiego

di FRANCESCO IULIANO

“Restituire dignità lavorativa ai giovani ed a quanti, uomini e donne, un lavoro non lo hanno più”. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo di “Yes I Start Up Calabria”, il bando promosso da Anpal e dall’ Ente Nazionale del Microcredito, per finanziare la realizzazione di percorsi di formazione e accompagnamento all’autoimprenditorialità dei giovani e non solo.

Questa mattina. nella sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, la conferenza stampa di presentazione del progetto  per aspiranti imprenditori.

All'incontro hanno partecipato il Commissario straordinario della Cciaa di Catanzaro Daniele Rossi, il coordinatore del progetto Yes I start Up Calabria, Antonio Rispoli, la responsabile attuazione programma Garanzia Giovani della Regione Calabria, Annarita Lazzarini, il segretario generale Cciaa, Bruno Calvetta ed il presidente di Confcommercio, Pietro Falbo.

«Siamo orgogliosi, come Ente camerale – ha commentato Daniele Rossi - di essere attuatori principali di questo progetto che fornisce ai giovani ma anche a chi giovane non lo è più, gli strumenti necessari per iniziare una nuova attività imprenditoriale. Con i fondi messi a disposizione dalla Regione, si dà la possibilità di realizzare le proprie idee anche in un momento particolarmente difficile com’è quello che stiamo vivendo».

Dopo aver ribadito quello che è l’obiettivo del progetto, in particolare promuovere e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dei giovani attraverso un’attività formativa finalizzata alla definizione di un’idea di impresa, con la possibilità di accedere, successivamente, al Fondo Selfiemployement o ad altre misure analoghe, esplicitamente realizzate dall’ Ente Nazionale Microcredito, Antonio Risposli ha commentato il successo sin qui ottenuto. «Sono più di 600 le nuove attività d’impresa avviate dall’avvio del progetto. Un numero che ci ha collocati al primo posto tra le regioni per progetti finanziati».

Ad Annarita Lazzarini, invece, il compito di spiegare le modalità di avvicinamento al progetto. «Per chi fosse interessato – ha detto -, è sufficiente recarsi ai centri per l’impiego per essere indirizzati ai percorsi sulla base delle specifiche idee progettuali. I corsi, sostenuti dagli enti accreditati dalla Regione – 90 sul territorio regionale – hanno una durata di 16 giornate. Al termine, dopo aver valutato la piena sostenibilità del progetto presentato, lo stesso sarà presentato per il finanziamento».

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