
di GAETANO MARCO GIAIMO
Un luogo protetto, accogliente, opportunamente attrezzato e organizzato per essere completamente a disposizione dei minori: è questo "La Casa di Nemo", il nuovo servizio del Centro Calabrese di Solidarietà Ets dedicato alle famiglie che vivono una situazione conflittuale o di separazione, che oggi ha aperto le sue porte al pubblico per un Open Day. Si tratta di uno Spazio Neutro, ovvero un ambiente in cui genitori e figli, accompagnati da operatori qualificati, possono ritrovarsi in un contesto sicuro che permetta di ricucire relazioni interrotte o fragili, situato nel Centro Sociale Aranceto di Catanzaro. Il progetto è realizzato in sinergia con i Servizi sociali del Comune di Catanzaro, nell’ambito di un protocollo operativo già attivo, grazie al progetto “Dignitas": il suo scopo è sostenere i legami familiari e la tutela del minore anche in situazioni in cui il nucleo familiare si divide, fornendo un luogo in cui l'incontro, che deve avvenire in ambito protetto e osservato e con la presenza di un operatore specializzato, possa compiersi in pieno rispetto della Convenzione sui diritti del Fanciullo.

La scelta del nome e delle decorazioni richiama il noto film di animazione "Alla ricerca di Nemo": il celebre pesciolino si smarrisce in un mondo troppo grande per lui mentre suo padre Marlin intraprende un viaggio per ritrovarlo e, nel frattempo, comprende quali atteggiamenti cambiare per non essere più un padre inadeguato. Un viaggio quindi che è un percorso di crescita per il genitore ma anche per il bambino, che riusciranno a trovare un nuovo modo di vivere la loro relazione. "Tra tribunali per i minorenni e i tribunali ordinari, sede civile, un provvedimento su tre prevede l'attivazione dello spazio neutro nelle diverse declinazioni" ha dichiarato Luigia Barone, parte dell'equipe de La Casa di Nemo, "Lo spazio ha due ingressi perché, a seconda delle situazioni, è necessario rispettare alcune procedure, così il bambino entrerà da una porta assieme al genitore con cui vive, mentre l'altro genitore accederà ai locali da un'altra parte". Visitando la sala che ospita gli incontri è stato anche spiegato come "sebbene non si vedano, sono presenti delle telecamere per permettere l'osservazione e la registrazione dell'incontro: abbiamo scelto questa misura al posto dello specchio unidirezionale perché quello strumento è invasivo e mina la relazione che in questo luogo andrebbe ricostruita. Per prendere questa decisione, oltre a fare un corso di specializzazione importante, abbiamo visitato spazi neutri in varie zone d'Italia e analizzato molte buone pratiche. Prima di attivare lo spazio, incontriamo e parliamo con i genitori, perché c'è bisogno di prepararli", ha concluso Barone.
Presente, in rappresentanza dell'Ordine regionale degli Assistenti Sociali, la dottoressa Caterina Rizzuto, consigliera dell'organismo: "Come ordine, stiamo seguendo una linea, che abbiamo intenzione di attuare da qui ai prossimi quattro anni, che ci ha portato a far parte di tutti i tavoli tematici della Regione, quindi stiamo dialogando con le istituzioni per quanto riguarda minori, affidi, politiche sociali e politiche sanitarie e ciò non è scontato. Lo spazio neutro è un servizio fondamentale ma noi dobbiamo riuscire a prevenire che si arrivi a queste misure. Oggi si assiste a un'opera bellissima realizzata da un Ente del terzo settore e questo è stato possibile grazie alla riforma introdotta nel Decreto Legislativo 117/2017. La Regione Calabria dal punto di vista della prevenzione sta stringendo diversi protocolli di intesa per il supporto della genitorialità assieme all'Ordine. Prima di arrivare allo spazio neutro, il servizio sociale professionale deve lavorare per arrivare a supportare le famiglie. L'equipe di questo centro, tornando a Nemo, sicuramente sarà un po' come Dory, riuscendo a garantire un futuro ai bambini che saranno ospitati in queste sale". Presenti anche rappresentanti di Intesa Sanpaolo, che ha finanziato il progetto: "Il nostro intervento in questi casi mira a restituire al territorio quello che la banca raccoglie attraverso le attività di lucro e, particolarmente a Catanzaro, c'è reciproca soddisfazione". Il servizio è attivo ogni lunedì, martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 19 e l'accesso avviene su appuntamento: l'utilizzo de "La Casa di Nemo", situata in Via Salemi, è gratuito e rivolto a tutti, con uno sguardo attento a quelle relazioni che necessitano di incontri osservati, protetti e mediati da operatori in grado di dare sostegno alla genitorialità.
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