Catanzaro, la comunità di Gagliano ha accolto il nuovo parroco

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Don Michele Fontana lascia la comunità di Satriano dopo 20 anni di servizio

  16 ottobre 2023 20:38

di FRANCESCO IULIANO

La comunità di Gagliano, nella giornata di domenica, ha accolto il suo nuovo parroco. 

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Don Michele Fontana è entrato nella Chiesa di Maria Assunta, la sua nuova parrocchia,  insieme ai sacerdoti don Jasmine Tolyzara,  don Vito Muriniti, don Valentino Cubello, don Gaetano Roccca, padre Francesco Mauro ed il diacono Francesco  Severino. 

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Ad accompagnare don Michele anche una rappresentanza della comunità di Satriano che ha voluto idealmente consegnare alla comunità di Gagliano il nuovo sacerdote

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Presenti, ai lati dell’altare centrale, i confratelli ed i priori delle due congreghe attive nella parrocchia: la Regia Confraternita del SS Rosario e l’Arciconfraternita Maria SS del Carmine. 

Don Michele è arrivato nella parrocchia di Gagliano dopo aver guidato per venti anni la comunità parrocchiale di Satriano, la cittadina alle porte di Soverato, nel basso Ionio catanzarese.

.A Gagliano, don Michele, avrà il compito di continuare il cammino iniziato da don Jasmine. Ad officiare la cerimonia di insediamento, arricchita dai canti del coro parrocchiale, anche alcuni amici di sempre.  

Dopo i riti introitali, è stato letto ai fedeli il decreto vescovile di nomina seguito dal giuramento di fedeltà al Vescovo e alla comunità, recitato dal nuovo parroco. Al termine l’abbraccio tra il sacerdote e don Jasmine.

“Con grande gioia - è stato detto nel messaggio di benvenuto - oggi la nostra comunità parrocchiale accoglie e saluta il suo nuovo parroco don Michele.

In questi giorni non è stato facile raccogliere le idee per presentarsi a don Michele come comunità. Allora ho pensato che non starò qui a dire i pregi o i limiti di questa comunità, quelli verranno da soli fin da subito, piuttosto vorrei soffermarmi sulla grande speranza con cui questa comunità ancora una volta è chiamata a mettersi in gioco, facendo proprie le parole del libro del Deuteronomio scelte per il volantino  di questa giornata: "Il Signore stesso cammina davanti a te, egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà, non temere e non perderti d'animo!".

Ecco che queste parole, oggi le sentiamo risuonare forti dentro di noi, siamo certi che il Signore non ci ha abbandonato, anzi ci offre oggi una nuova possibilità! Ma senza ombra di dubbio queste stesse parole possono essere di conforto per don Michele che si affaccia con spirito di obbedienza ma anche con grande coraggio a guidare questa comunità, certo che il Signore stesso cammina davanti a lui! Questi sono i sentimenti che proviamo oggi e che abbiamo provato in questi giorni!

Vorremmo infine, sigillare questo momento con un dono per don Michele, un dono che ricalca un gesto di Gesù tanto forte e tanto splendidamente grande e bello: quello di lavare i piedi, istituendo appunto il sacerdozio. Con questo grembiule e la frase Servire è regnare, così vogliamo accoglierti don Michele, nella speranza che saprai cingerti i fianchi e abbassarti per lavare le nostre ferite, asciugare le nostre lacrime, sollevarci dalle nostre cadute, ma anche gioire della bellezza che come singoli e soprattutto come comunità sapremo insieme a te tirare fuori! Buon cammino!”

Nella giornata di sabato, la comunità di Gaglianio aveva  salutato don Jasmine e don Vito

“Cari don Jasmin e don Vito - hanno scritto i ragazzi della Parrocchia -, siamo qui riuniti non per dirvi “addio”, che quelli non piacciono a nessuno, ma per dirvi “arrivederci bro”.  Abbiamo fatto poche esperienze insieme, ma, quelle poche, sono servite a conoscerci meglio ed a lasciare molti ricordi che ci hanno segnato nel profondo. siamo arrivati al culmine del nostro cammino. il legame che avete creato con questa Parrocchia, la nostra Parrocchia, rimarrà per sempre nei nostri cuori. ci avete ricordato come ascoltare la “chiamata dell’amore”, perché “chi ama, chiama”.  Ci avete avvicinato alla parola di Dio e, in momenti poco facili, ci avete ricordato che Lui è sempre al nostro fianco, siamo noi a dover accoglierlo. Ci siete stati vicini ed avete accettato ogni nostra proposta. Abbiamo ravvivato con poco l’intera comunità e, specialmente quella dei giovani. Per questo vi siamo grati. Siamo qui per ringraziarvi e salutarvi, con tanto amore, perché è questo che sta alla base di tutto : “l’amore”. Grazie e grazie ancora, vi vogliamo bene e speriamo di rivederci presto. “Chiamate e amate”, e noi “chiameremo e ameremo”. Quindi, con questo dono, vi diciamo ufficialmente ed a malincuore,… arrivederci bro,  dai vostri bro”

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