Catanzaro, la crescita economica sostenibile al centro del convegno di Fondazione Banca Montepaone

di FRANCESCO IULIANO

Sviluppo sostenibile e tutela delle risorse umane. Ed ancora, l’importanza del Terzo settore, i valori del pensiero cooperativo e l’importanza dell’educazione al bello. 

Sono stati soprattutto questi i temi trattati nel corso del convegno nazionale organizzato dalla Fondazione Banca Montepaone Ets, dal titolo “Crescita Economica per una società inclusiva e a tutela dell’ambiente”, allestito negli spazi espositivi al primo piano del Museo delle Arti “Marca” di Catanzaro.

Obiettivo dell’incontro: trattare una tematica oggetto di dibattito nazionale come la conciliazione tra l’esigenza della crescita economica e quella di una società che tuteli l’ambiente ed il territorio. Tre le sessioni dei lavori che hanno impegnato i partecipanti. In apertura i saluti e l’introduzione da parte del presidente della Fondazione Banca Montepaone, Giovanni Caridi.

“Una Fondazione, quella della Banca di Montepaone - ha commentato Giovanni Caridi - costituita perché il suo socio fondatore ha sentito l’esigenza  di promuovere un pensiero etico positivo sul territorio calabrese, volto ad eliminare quella cappa di odio, di rabbia, di pessimismo, di litigiosità  che si sta propagandando in mille modi, con l’intento di spingere nella parte giusta, soprattutto i nostri giovani che hanno il diritto di guardare al futuro con speranza. Il Terzo settore, al quale è iscritta anche la nostra Fondazione, ha guadagnato la dignità che tutti gli riconoscono  ed anzi, guida le scelte  dell’innovazione sociale e del nuovo welfare di comunità quale modello partecipativo e creativo di sviluppo locale sostenibile”.

Tanti e tutti di spessore i relatori che si sono alternati sul podio moderati dal giornalista del Sole 24 ore, Giuseppe Chiellino. 

Si è parlato di “Transizione ecologica e rivoluzione verde a cura di Carmelo Gallo, di Sviluppo economico per un futuro migliore - Next generation, a cura di Alessandro Azzi e Rocco Reina con interventi di Aldo Ferrara, Maurizio Nicolai, Antonio Russo, Carmine Trecroci, Augusto Dell’erba e Roberto Reggi.In apertura anche i saluti del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita e del Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro. “La nostra Università - ha commentato De Sarro - è vicina a questi temi. Non è un caso che abbiamo istituito un corso di laurea in “Scienze biologiche per l’ambiente”. Abbiamo istituito nuovamente “Veterinaria” e per questo ringrazio la Regione Calabria, ed avremmo voluto istituire anche “Ingegneria della sicurezza” ma c’è stato qualche vicino di casa che non ha voluto. Ecco perché chiedo alla Regione di essere più vicina alle esigenze di Catanzaro perché non può essere sempre più   Cosenzacentrica”.

Giovanni Caridi ha poi lanciato il progetto di “Educazione al bello” per il quale ha relazionato l’architetto Stefania Argenti. “Un’iniziativa molto apprezzata che verrà realizzata anche con il sostegno del ministero dell’istruzione, rappresentato dall’Ufficio scolastico regionale per la Calabria e dalla Soprintendenza archeologica di Catanzaro e Crotone”. 

Nella sessione pomeridiana, moderati dal giornalista parlamentare Roberto Scafuri hanno relazione l’ordinario di Economia degli intermediari finanziari dell’Umg di Catanzaro, Annarita Trotta.  Hanno dialogato con la docente  Sergio Gatti, Maria Luigia Gioffrè, Antonella Iunti, Amedeo Manzi e padre Piero Puglisi.

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