Catanzaro, la dedica speciale al maestro Levato dell'Ic Patari-Rodari

Una dedica speciale al maestro Albino Levato quella che arriva dal personale scolastico dell'I.C. Patari-Rodari   di Catanzaro

Essere antifascista vuol dire non aver paura dell'altro. Vuol dire fare partecipare persone, essere solidali, inclusivi. Essere antifascista vuol dire esercitare la memoria e non limitarsi a commemorarla. Essere un poeta vuol dire sentire la necessità di rompere gli schemi linguistici con delicatezza, bellezza e mistero.

Poeta è colui che scrive parole che vanno anche oltre la realtà facendola apparire straordinaria. Il poeta ci aiuta a scavare in fondo al nostro cuore, emozionandoci…

Scriveva Gianni Rodari:

“In fondo al calamaio c’è un tesoro nascosto

e chi lo pesca

scriverà parole d’oro

col più nero inchiostro”.

Essere Maestro vuol dire essere "in-segnante" imprimere ed incidere segni indelebili nella mente e nella coscienza dei propri alunni. Essere antifascista, poeta, Maestro e tanto altro ancora insieme, traccia il profilo di un uomo straordinario che oggi ha concluso la sua missione sulla terra senza sprecare un solo attimo della sua vita: Albino Levato! A lui dobbiamo anche l'intuizione di dedicare la nostra scuola al genio assoluto, anch'egli antifascista, poeta e Maestro: Gianni Rodari.

Un nome che ogni giorno ci ricorda che bisogna essere rivoluzionari e avere il coraggio di andare sempre in direzione ostinata e contraria. Oggi Catanzaro e tutta la provincia piange ma domani si rialzerà piena di l'orgoglio e di  gratitudine per avere avuto la fortuna di godere della sua versatilità e della sua profonda intelligenza. Siamo consapevoli che la vita di un Maestro è come un'eco che continuerà a propagarsi anche fra i più piccoli. Per sempre!

 Grazie Maestro!

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