Catanzaro, la fermata del bus non è per tutti: il disagio di alcuni studenti del Liceo "Fermi"

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Il liceo Fermi di Catanzaro Lido

La fermata dell'autobus è su viale Crotone e non lato Giovino da dove i ragazzi escono

  21 novembre 2023 10:50

Il disagio sta tutto in quelle decine di metri che separano una fermata di bus dall'altra. Eppure basterebbe poco. Perché, a detta di alcuni genitori, la disponibilità della società di autolinee c'è tutta. 

Siamo al Liceo "Fermi" a Giovino, quartiere marinaro di Catanzaro. Succede che il lunedì, giovedì e venerdì i ragazzi di alcune classi - gli studenti che frequentano l'indirizzo Biomedico - escono alle 14, 15. Il mercoledì alle 17,15.  Nulla di strano se ci fosse poi il pullman che li riporta a casa. A Catanzaro come in altri centri della provincia catanzarese. 

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La fermata c'è. Peccato che  è su viale Crotone e non lato Giovino da dove i ragazzi escono. Questo per tre giorni alla settimana. E i ragazzi proprio non ce la fanno a percorrere quei metri che li separano dalle due fermate. Il percorso è troppo lungo nonostante la scorciatoia.

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Ad oggi tuttavia nessuna richiesta è pervenuta a firma dei genitori interessati sulla scrivania della preside, anche perché tale iniziativa andrebbe assunta solo nei confronti della società di autolinee, unica deputata a intervenire per "spostare" la fermata." 

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A ciò si aggiunge anche un disagio economico, considerato che l'abbonamento costa circa 400 euro e i ragazzi non ne usufruirebbero a pieno ma per tre giorni alla settimana solo per la corsa di andata. 

Il problema più grave resta ai genitori che necessariamente il lunedì, giovedì e venerdì (ai giorni si aggiunge anche il mercoledì) devono lasciare il lavoro e andare a prendere i figli. 

Un disagio generalizzato, tuttavia. Il liceo "Fermi" conta  circa 1500 alunni di cui il 70 per cento  arriva  da 30 comuni e più . Da Steccato di Cutro a Isca passando per la Presila. Forse, bisognerebbe studiare un Piano di trasporti che possa garantire  a tutti i ragazzi di frequentare la scuola e rientrare a casa. In maniera agevole.

Ma non è facile. 1500 studenti del resto non sono pochi: difficile trovare la quadra per tutti nonostante l’impegno incessante a mandare avanti al meglio la scuola. 

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