Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, il Comando Regionale Calabria ha eseguito oltre 15.939 di interventi e 1.317 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 399 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 948 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 6 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 363, di cui 11 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 3.313.637 di euro. Sono state avanzate 19 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 194 interventi in materia di accise e 61 nel settore doganale. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 23 tonnellate di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 7 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 29 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 34 responsabili.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 462 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 219 milioni di euro. Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 49 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 2 milioni di euro, operando sequestri per più di 97.000 euro e denunciando 16 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 2.310 interventi, di cui 1.442 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 121 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano gli 51 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 395 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 2.124 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 467 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 404 milioni di euro. Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 17 indagini che hanno portato alla denuncia di 13 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 976.000 euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 102 milioni di euro. L’azione del Corpo, nella regione Calabria, nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 18 persone, alla denuncia di 176 e al sequestro di disponibilità per 1.946.046 di euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti, nel territorio calabrese, 52 interventi, che hanno portato alla denuncia di 155 persone, di cui 15 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 75 milioni. È proseguita, altresì, l’azione del Corpo - a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 7 soggetti. Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 454 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 3,7 milioni, l’accertamento di 81 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 3,8 milioni. In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 127 soggetti, di cui 5 arrestati, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 35 soggetti ed effettuati sequestri per oltre 550.000 euro. In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 49 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 76 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 17.5 milioni di euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 81 indagini, con l’esecuzione di 45 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 776 milioni. Sono stati eseguiti, poi, 4.320 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti calabresi hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 6.500 kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e hashish e marijuana. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 385 interventi, sviluppate 112 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 156 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 3,2 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati, altresì, sequestrati 3.836 di kg. di prodotti agroalimentari (prevalentemente frutta e pesce), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani. Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio. L’organizzazione del presidio aeronavale del Corpo, diffusamente dislocato lungo tutta la costa regionale, costituito dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, con la dipendente Stazione Navale alla stessa sede, 4 Sezioni Operative Navali e 1 Sezione Aerea, consente il costante coordinamento con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti. Da gennaio 2024 ad oggi, le attività poste in essere dal dispositivo aeronavale del Corpo hanno consentito di intercettare, lungo le rotte migratorie del Mediterraneo, 3.301 persone in 50 eventi, nell’ambito dei quali sono stati complessivamente tratti in arresto 30 responsabili di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e sottoposti a sequestro 4natanti. Nel periodo da giugno a settembre, lungo le coste calabresi, gli uomini delle fiamme gialle garantiranno, a bordo delle unità navali del Corpo, la prevenzione generale ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare. La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.
Nel 2024, gli interventi complessivi effettuati dal S.A.G.F. di stanza a Cosenza sono stati 20 interventi ed hanno permesso di portare in salvo 15 persone e recuperare 6 salme. L’attività del comparto alpestre, di elevata intensità anche nel 2025, ha consentito di eseguire alla data del 31 maggio 2025 10 interventi, salvare 10 persone e recuperare 1 salma. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali. A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dal Comando Regionale Calabria nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024 lungo tutta la Penisola, di circa 238 militari, nonché di 17 assetti navali, che hanno garantito la sicurezza degli spazi aerei ed acquei prospicienti i luoghi ove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare conferite al dispositivo aeronavale del Corpo. A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono in campo, quotidianamente, una significativa aliquota di militari ATP.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari. In sintesi, il Comando Regionale Calabria, nel 2024, ha impiegato complessive 32.451 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 15.738 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
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