"Bene il ritorno dei pontili, meno bene i criteri per nulla trasparenti con cui sono stati assegnati i posti barca e su cui ancora il Comune non ha chiarito. Ma c'è un'altra questione che riguarda il porto di Catanzaro. Come segnalato da molti cittadini, per chi ha una barca a secco è diventato praticamente impossibile arrivare in acqua. Fra requisiti del carrello per il trasporto, alaggio e assenza di un percorso prestabilito nel porto arrivare a navigare sulle nostre coste diventa un'impresa. Il problema riguarda centinaia di possessori di barche".
A riportarlo in una nota stampa sono i consiglieri comunali di Catanzaro del gruppo "Lega Salvini Premier", Eugenio Riccio e Giovanni Costa.
"Invece di fare finta di niente l'Amministrazione comunale dovrebbe convocare un tavolo con la Capitaneria di Porto per trovare una soluzione a questo imbuto che si è venuto a creare.
Magari coinvolgendo qualche esperto del settore, si deve trovare al più presto una procedura lineare, semplice ed efficiente per consentire a chi trasporta la propria barca nel porto di poter arrivare in acqua senza tutti gli intoppi che stanno venendo a galla in questi giorni.
Più barche ci sono in mare e più gira l'economia in questo settore. Perché gli enti invece di favorire lo sviluppo creano ostacoli?".
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