Catanzaro. La Pasqua ai tempi del covid: niente 'Naca, vietato il giro dei Sepolcri

La Via Crucis del Venerdì Santo non ci sarà neanche quest'anno. "Sparisce" di nuovo la tradizionale processione del Venerdì santo per le vie della città. Anche quest'anno le restrizioni anti-Covid e la permanente "zona rossa" condizionano fortemente le celebrazioni pasquali. 

La celebrazione del Giovedì santo sarà orfana della "Lavanda dei piedi". Addio al giro dei sepolcri per le chiese cittadine. In ogni parrocchia: i fedeli pregheranno davanti al "proprio" altare della Reposizione.

Nella chiesa di San Giovanni, se le condizioni meteo saranno pienamente favorevoli, si celebrerà nel terrazzo del Complesso monumentale le messe delle Palme e di Pasqua alle 10.30 e alle 12.00 in modo da aver spazi sovrabbondanti, senza problemi per mantenere il distanziamento.

Le indicazioni della diocesi di Catanzaro-Squillace sulla Settimana Santa sono chiare:  prima fra tutte l'esortazione  ai fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e delle misure precauzionali contenute nel richiamato Protocollo; solo dove strettamente necessario o realmente utile, si favorisca l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse. Poi, la raccomandazione che l’eventuale ripresa in streaming delle celebrazioni sia in diretta e mai in differita e venga particolarmente curata nel rispetto della dignità del rito liturgico.

Anche in questo periodo di pandemia si farà una sola celebrazione del Triduo per parrocchia; si scelga la Chiesa più grande che garantisca la massima sicurezza e la capienza prevista dalle norme. Per chi è impedito c’è quella del Vescovo o quelle proposte da Tv 2000 o dalle emittenti nazionali, così come sollecitato dalla Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. 

DOMENICA DELLE PALME La Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sarà celebrata con la seconda forma prevista dal Messale Romano, in tutte le messe della domenica, compresa la celebrazione festiva del sabato sera. I fedeli porteranno il proprio ramo di ulivo o di palma da benedire evitando  più possibile qualsiasi distribuzione di rami di ulivo o di palma anche se chiusi nelle bustine.  

MESSA CRISMALE La messa crismale sarà celebrata mercoledì 31 marzo ore 17, nella parrocchia San Roberto Bellarmino a Davoli marina.

GIOVEDÌ SANTO. MESSA VESPERTINA DELLA CENA DEL SIGNORE La celebrazione avverrà nelle ore vespertine, quindi dopo le 17. La lavanda dei piedi è omessa. Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della Reposizione in una cappella della chiesa dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme per la pandemia. L’adorazione personale o comunitaria dovrà concludersi per le 21,30 così da permettere ai fedeli di rientrare nelle proprie abitazioni prima del coprifuoco delle 22.00. È proibita la distribuzione di pane o di panini al termine della celebrazione. 

VENERDÌ SANTO. ADORAZIONE DELLA CROCE Per il rito dell’adorazione della Croce, solo il sacerdote potrà baciare  la croce per poi mostrarla  ai fedeli  per un breve momento di adorazione personale. Terminata la celebrazione si spoglierà l’altare e il Santissimo verrà collocato fuori dall’aula liturgica. La croce utilizzata per la Celebrazione sarà collocata subito dopo in luogo adatto per la preghiera personale dei fedeli in modo tale però che non possa essere toccata e baciata. Il pio esercizio della Via Crucis o altre forme di pietà popolare legate a questo giorno si terranno naturalmente all’interno dell’edificio sacro .

 VEGLIA PASQUALE L’orario della veglia pasquale sarà compatibile con il coprifuoco delle 22.00. Un orario consono per poter svolgere la veglia pasquale, rispettando anche le norme rituali potrebbe essere dopo le 19.00.

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