Catanzaro, la Polizia festeggia San Michele Arcangelo

Per il secondo atto dei festeggiamenti della Polizia di Stato in onore del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, questa sera, nella Chiesa del SS Rosario, il Questore di Catanzaro, Maurizio Agricola, ha accolto le autorità civili e militari della città capoluogo e del territorio, per la celebrazione della Santa Messa, officiata dall’Arcivescovo metropolita della Diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignore Claudio Maniago. Erano presenti, tra gli altri, il Prefetto Maria Teresa Cucinotta, il sostituto procuratore generale della Corte d’appello di Catanzaro, Marisa Manzini, il presidente di sezione del Tribunale amministrativo regionale, Giovanni Iannini, il sindaco Nicola Fiorita.

“Come è possibile - ha detto monsignore Maniago nell’Omelia - che una realtà così concreta come è la Polizia di Stato, possa avere come Santo Patrono l’Arcangelo Michele. Un angelo. Come può essere d’esempio per uomini e donne chiamati a svolgere una professione che, come sappiamo, è un'autentica missione vissuta ogni giorno in mezzo alla gente a tutela, salvaguardia e sostegno della collettività.

In questa celebrazione - ha aggiunto - vogliamo presentarci con semplicità davanti a lui perché ci aiuti a vivere la concretezza di Dio e ci aiuti ad essere sempre pronti a spenderci per il bene di tutti, che poi vuol dire anche il nostro bene”.

Al termine della Santa Messa, dopo la lettura della preghiera del Poliziotto, il questore Agricola, dopo aver ringraziato monsignore Maniago per la sua presenza, ha rivolto il suo pensiero al personale che, nonostante le difficoltà del momento, ha saputo non venire meno ai propri doveri e, ove possibile, ha sviluppato l’empatia necessaria con la popolazione. L’ultima attenzione del Questore è stata per i colleghi prematuramente scomparsi negli ultimi mesi.

La funzione è stata accompagnata dai canti di Giovanna Massara accompagnata dal maestro Amedeo Lobello. 

                                                    fra.iul. 

CLICCA QUI