Catanzaro, la prima nazionale del film “La terra senza” è un successo

di CARLO MIGNOLLI

Teatro comunale gremito per la prima nazionale del film “La terra senza“, girato interamente a Catanzaro e diretto da Moni Ovadia. Presenti in sala i protagonisti, Carlo Greco, catanzarese di nascita, e Aurelio D’Amore. Insieme a loro anche Rean Mazzone, produttore del film con la sua Ila Palma in collaborazione con Rai Cinema e Anna Vinci, scrittrice e autrice del testo teatrale originale.

Ad aprire la serata il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha approfittato per salutare il pubblico presente e ha dichiarato: «È stata per me una fortuna trovare sulla strada questa bellissima possibilità. Tutto quello che è stato realizzato, posso dirlo, è stato fortemente voluto da Gabriella Celestino nella qualità di vice Sindaco della precedente amministrazione comunale. È stato un dono quello di aver consentito di realizzare nella nostra città un film così importante e ringrazio la produzione per aver scelto Catanzaro».

«Ogni volta che torno nella mia città mi emoziono. Se non ci fosse l'emozione e si recitasse soltanto tecnicamente non soffriremo la prima fila di platea, sia a cinema che a teatro» afferma Carlo Greco. E continua: «L’accoglienza che ho ricevuto mi ha aiutato molto nel lavoro, mi sono sentito supportato sia fisicamente che psicologicamente».

«Ci tenevo tanto ad inserire nel film un elemento molto femminile: la forza delle donne. Così e stato e ne sono grata. Noi donne sappiamo bene cosa significa “custodire” ed è proprio quello che si percepisce nel film dai primi minuti» ha aggiunto la scrittrice Vinci.

Con la promessa di ulteriori successi e iniziative che valorizzino la bellezza e l'unicità di Catanzaro, la serata si è conclusa con un applauso caloroso e la consapevolezza di aver contribuito a una pagina importante della storia cinematografica della nostra città.

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