Questa mattina si è svolta la manifestazione dei forestali calabresi in Cittadella regionale a Catanzaro. La mobilitazione regionale a sostegno del comparto forestale è stata promossa dalle Segretarie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil per esigere responsabilità istituzionale, confronto costruttivo e maggiore impegno per affrontare e sciogliere alcuni nodi centrali per il futuro del settore forestale calabrese.
Le richieste dei rappresentanti sindacali riguardano le risorse finanziarie, la contrattazione regionale, la sicurezza sui luoghi di lavoro ed il ricambio generazionale. Sono 5.500 in Calabria i lavoratori forestali, impegnati per la tutela dell’ambiente, la lotta al dissesto idrogeologico, la manutenzione del territorio, la cura del patrimonio forestale, il servizio antincendio boschivo.
"Sono lavoratori che hanno contribuito ad evitare che questa terra degradasse e che si vedono detrarre risorse. Questi lavoratori sono da 12 anni senza contratto, noi abbiano fatto un appello ai parlamentari della Calabria affinché facciano qualche azione a tutela dei forestali. Noi porteremo avanti questi diritti perché la forestazione una priorità ed è il momento delle decisioni. Serve recuperare 40 milioni di euro e serve un ricambio generazionale" ha detto Bruno Costa, Flai CGIL Calabria durante la manifestazione in Cittadella regionale.
"Abbiamo approvato un contratto a dicembre 2019 ma la Giunta regionale non lo recepisce. Non c'è prospettiva per questo settore in un momento in cui però ci sono i fondi. Se facciamo riferimento ai fondi di resilienza vediamo che 68,6 miliardi di euro sono destinati alla transazione ecologica e dunque la forestazione è proiettata al futuro in Calabria. Sappiamo che senza un cambio nel 2024 la forestazione in Calabria non esisterà più per mancanza di programmazione, prospettive e ruolo strategico" ha detto Antonio Merlino, segretario regionale Flai Uil Calabria.
"La richiesta è di approvare il contratto regionale e vogliamo capire cosa la giunta ha in mente per la programmazione" ha aggiunto Costa.
"Oggi con la mobilitazione vogliamo ribadire il valore dei lavoratori forestali. Il piano attuativo 2021 non potrà essere garantito perché mancano 30 milioni di euro. Chiediamo al Governo regionale e nazionale di ridurre i tagli. Chiediamo più risorse, più sicurezza sul luogo di lavoro e ricambio generazionale" ha spiegato Michele Sapia, Fai CISL Calabria.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736