Catanzaro. La riflessione di Salvatore Belfiore: "Stiamo tutti affrontando un rinnovamento profondo perdendo ogni certezza"

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images Catanzaro. La riflessione di Salvatore Belfiore: "Stiamo tutti affrontando un rinnovamento profondo perdendo ogni certezza"

  14 ottobre 2021 18:34

di SALVATORE BELFIORE

"Abbiamo tutti perso. Nessuno escluso…Stiamo tutti affrontando un rinnovamento profondo, apocalittico, come non si vedeva dai tempi della mitica Atlantide... Se dovessi usare una simbologia adeguata, la carta dei tarocchi sarebbe la TORRE: la perdita di ogni certezza, il crollo di tutto quello che reputavamo certo e sicuro e un violento e alle volte velocissimo cambio di prospettiva. E si sa, quanto tutto crolla, c’è chi rimane ancorato alle mura di un cornicione cadente e chi continua a ripetersi e a voler convincere gli altri attorno a sé (perché affetto dalla famosa “dissonanza cognitiva”), che bisogna credere nelle fondamenta della struttura colta dalle saette celesti. Proprio a questo proposito bisognerebbe leggere il fenomeno delle elezioni regionali in Calabria, ma in generale la risposta palese e ultra chiara che gli italiani hanno dato al mondo della politica dopo 18 mesi di “allarmi virali”, comunicazione istituzionale paranoica, menzogne palesi e nascoste e ricatti vaccinali liberticidi. Risposta a quel governo di “esperti&nominati” con l’emergenza sanitaria che non ha fine e che viene caparbiamente sottoscritta dal nostro Presidente della Repubblica.

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Lo stesso Mattarella che nel 2019, durante un 25 aprile(…) ammoniva cosi’:” La storia insegna che quando i popoli barattano la propria libertà in cambio di promesse di ordine e di tutela, gli avvenimenti prendono sempre una piega tragica e distruttiva…” E mentre tutti gli italiani hanno potuto osservare che per presenziare alle urne elettorali non fosse necessario nessun pass, mentre per accedere a tutti i servizi di diritto di un paese sedicente democratico si (paese che paga tasse tra le più care al mondo), Papa Bergoglio, giorni prima, aveva annunciato che dal primo di ottobre solo i possessori di green pass avrebbero potuto accedere allo stato Vaticano. Lo stesso Pontefice che nel 2018, durante l’Angelus della Giornata del Malato(…) aveva istruito le sue folle in questi termini: “«Il fatto più sconvolgente è che Gesù tocca il lebbroso, perché ciò era assolutamente vietato dalla legge mosaica.(…). In questa guarigione noi ammiriamo, oltre alla compassione, anche l’ audacia di Gesù, che non si preoccupa né del contagio né delle prescrizioni, ma è mosso solo dalla volontà di liberare quell’ uomo dalla maledizione che lo opprime».

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Che fine hanno fatto questo tipo di valori reali o professati? L’accoglienza verso il malato, l’apertura di cuore e la volontà di non far sentire emarginati e discriminati gli altri uomini? E’ tutto svanito per la paura di un ipotetico contagio?  Come dimenticare i fulgidi esempi di tutti i santi e sante? Pensiamo al famoso San Camillo, a San Francesco di Assisi, Santa Chiara, alle famose “mortificazioni” ai confini con l’autolesionismo e della coprofagia della celebre santa Margherita Maria Alacoque  e di tutti i mistici, i quali, professando e vivendo le dimensioni dell’immortalità dell’ Anima, non avevano alcuna paura di infettarsi o di contrarre malattie.  Il loro spirito e la forza della loro “fede” li rendeva immuni. Adesso il Pontefice, vicario per procura di Gesà il Cristo in Terra, esige il green pass nella sede simbolo del cattolicesimo. E il Dalai Lama, anch’egli sedicente Bodhisattva incarnato, quindi , in teoria, prova vivente della trasmigrazione cosciente dell’Anima e quindi della sua “eternità”, si fa iniettare una dose di siero Astrazeneca in diretta streaming…Dalla Torre continuano a crollare ideologie, fedi politiche, credenze di ogni tipo e i fatti di cronaca si affastellano con tempismi alle volte frenetici e sospetti, soprattutto in tempi di silenzio elettorale…Ma chi ancora pensava che si potesse rispettare qualcosa in Italia, dopo che tutti i diritti sbandierati dalla nostra costituzione sono stati e sono giornalmente violati da d.p.c.m. liberticidi e illogici?

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E via quindi ai commenti omofobi e ai processi sommari a Morisi e alle riflessioni condivise ovunque e non richieste sulla sentenza raddoppiata a Mimmo Lucano, l’ultimo  “feticcio” ideale di un carrozzone di comparse politiche, che ne ostentano la vicinanza e l’“amicizia” perchè non hanno più alcun argomento con cui irretire le masse. Perché, ad esempio, così come si pretende la presa di distanza in pubblica piazza della Meloni dal partito di Benito Mussolini, non si esige che tutti questi illuminati esponenti della "sinistra" italiana, dirigenti ANPI, sindacalisti (…) prendano una posizione pubblica e chiara contro il green Pass? La cui stessa esistenza e imposizione discriminatoria e coercitiva, sconfessa tutti i valori di lotta con i quali i suddetti “compagni”  hanno creato il loro vessillo ideale, cantando con il pugno chiuso: “bandiera rossa” il 25 aprile? E negli esempi come dimenticare anche Maurizio Crozza che si permette di paragonare la Calabria del 2021 all’India degli anni 30 (e quindi Lucano a Gandhi…) e quasi contestualmente Jasmine Cristallo che in diretta nel programma di Porro del 4 ottobre, ha descritto le realtà di Riace e di San Ferdinando ( quest’ultimo, paese di origine di mio padre tra l’altro…) come un posto: “ Dove ci sono ancora le donne vestite di nero, con le mani nodose, che accudiscono bambini di altri paesi…”

Pronunciandosi, come sempre,  nella cornice del suo salotto buono, ma con un insolito aplomb tardo vittoriano nei modi. Sembrava riferirsi alla sua terra come stesse descrivendo Kabul o  uno spaccato di una realtà semi primitiva, post bombardamento. A dire il vero, dopo i finti picchetti delle Sardine di fronte alla sede del Pd a Roma ( sfidando ogni divieto di spostamento e di assembramento…ma forse loro hanno permessi speciali…) e alla candidatura del super rivoluzionario Santori con lo stesso partito,  il cui sogno/progetto del programma per il comune di Bologna, è quello di costruire uno stadio per i frisbee (…), mi sarei aspettato che anche la nostra “Gelsomina a km 0”, oltre a infestare le testate regionali con continui comunicati su chi dovesse candidarsi con chi e perché, seguendo l’esempio illuminato e ultra rivoluzionario del suo compare bolognese, diventasse la portavoce pubblica di tutti gli affetti da doppie punte, ad esempio…O di tutti quelli che sbagliano la tonalità del colore dei capelli…una piaga sociale che solo lei avrebbe potuto dirimere.

La torre fa cadere tutto giù, inesorabilmente: chi ancora usa e cavalca senza ritegno le assurde e disumane prescrizioni imposte da questo governo abusivo (il PD ha avuto come slogan: “CHI VOTA PD VOTA LA SCIENZA) pagherà tra breve il conto. Chi si è finto rivoluzionario e combattente, pur avendo i copioni delle proprie battute scritti da registi neanche tanto ignoti oltre a fondi provenienti da finanziatori lobbisti, sarà tra breve smascherato. Tutte le cosiddette “guide spirituali” che avrebbero dovuto e potuto rappresentare un reale conforto oltre che un monito per la ricchezza e l’immortalità dello Spirito e si sono invece prestati a questo disumano e ignobile circo paranoico fomentando paure e odio sociale, verranno riconosciute per quello che in fondo sono sempre state. Il rinnovamento in atto e il disvelamento di quelli che sarebbe corretto definire “sepolcri imbiancati” non si può più arginare. Ed è patetico e a tratti ridicolo pensare di potersi ancora riferire a questi farneticanti e inadatti rappresentanti nominati da terzi oppure alle forme, strutture, contenitori e linguaggi del passato. Bisogna modificare tutto alla luce delle profonde mutazioni che il genere umano stà vivendo. Nessun compromesso sarà più ammissibile e accettabile.

L’umanità superstite, sopravvissuta a tutti i traumi e violenze che collettivamente sono stati inflitti con lo spauracchio del virus, è già pronta a rinnovare integralmente tutto quello che abbiamo accettato e tollerato fino ad ora. I potenti di Davos, hanno progettato il famoso “Grande Reset” immaginando di imporre alle masse le loro norme liberticide e alienanti, ma la Nuova Umanità stà già autoriformandosi dal profondo e senza capi e comparse di nessun tipo. 

 

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