Catanzaro. La scuola Patari parla di pace e umanità con il premio "La Bellezza in...4.0", consegnato ad Emergency

di CLAUDIA FISCILETTI

E’ una classe sperimentale che è passata dalle parole ai fatti la prima dell’Ic Patari-Rodari di Catanzaro che, questa mattina, in un incontro online, ha conferito il premio “La Bellezza in…4.0” ai vertici di Emergency rappresentati dal presidente, dottoressa Rossella Miccio, rivolto a persone o associazioni che si distinguono per i valori della pace, dell'accoglienza e dell'umanità.

La classe 4.0 della Patari, con questo premio, ha dimostrato che è possibile fondere tradizione ed innovazione per imparare le nozioni fondamentali che serviranno poi agli studenti. Un progetto ben riuscito tanto che “il prossimo anno potremmo attivare altre due classi 4.0”, ha anticipato la dirigente dell’istituto Anna Maria Rotella.

In un video che è stato il sunto dell’attività degli studenti 4.0 e del loro impegno per conoscere meglio l’associazione Emergency è emerso “il nuovo modo di fare scuola per una classe che è partita nel marzo scorso, in piena pandemia”, ha continuato la professoressa Rotella che, poi, ha aggiunto: “Sono particolarmente orgogliosa di quello che stiamo facendo perché, con l’utilizzo costruttivo dei mezzi informatici, possiamo dimostrare che la scuola è anche il posto in cui si forma la mente di uomini e donne che si ritrovano nei valori fondamentali della pace e del rispetto per il prossimo”.

Una scuola che crea le basi e le conoscenze per i ragazzi che si affacciano al futuro con competenze che siano al passo con i tempi, come ribadito dalla dirigente scolastica del Liceo scientifico Fermi di Catanzaro Lido, Teresa Agosto: “Anche noi abbiamo intenzione di fare una classe 4.0, avendo già una base con il Future Lab”, ha aggiunto, avendo il Fermi già sperimentato in passato una classe 2.0.

Una classe tanto innovativa è stato possibile grazie all'ausilio della Pearson Academy, che offre consulenza sui progetti di innovazione didattica, durante l'incontro rappresentata dal referente commerciale Gianluca Pellecchia: "I ragazzi oggi ci hanno dato un messaggio di speranza, sono loro il motivo per cui ci impegniamo tanto nell'ambito della scuola".

Un incontro ricco di interventi dei professori, tra referenti e coloro che hanno partecipato al progetto, e, soprattutto, delle domande e riflessioni poste dagli studenti della prima media alla dottoressa Riccio che, dal canto suo, non ha nascosto l'emozione nel vedere un tale lavoro svolto con impegno e voglia di conoscere sempre più: "Avete colto nel profondo il senso della parola bellezza, che è esattamente quello che significa per noi di Emergency. Una cosa non è bella solo esteticamente, ma anche quando mira a qualcosa che va più nel profondo. E' importante che continuate ad interessarvi al mondo, agli altri, mantenendo il senso di empatia che avete dimostrato col vostro lavoro".

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