La segreteria provinciale Lega Salvini Catanzaro replica ai consiglieri di maggioranza del Comune con una nota a firma del Segretario, Giuseppe Folino.
"Avremmo preferito - si legge nella nota - che, di fronte alle evidenti prove mostrate all’opinione pubblica, sui potenziali conflitti d’interesse dell’assessore Raffaele Scalise, membro dell’Amministrazione cosiddetta ‘cambiamento’, si assumessero le logiche azioni conseguenziali. Invece, abbiamo assistito alla mistificazione teatrale di chi al rispetto delle leggi preferisce la tutela ‘degli amici’.
Per i sodali di Fiorita, la legalità – così come tante altre cose – vanno fatte valere solo per gli altri, perché o non hanno in casa uno specchio o perché gli si è rotto da quando sono nel Palazzo. Tanto che assistiamo a sceneggiate assurde, come la recente sortita degli anonimi ‘consiglieri di maggioranza’, con cui tutto è dimostrato meno che la correttezza dell’operato del segretario generale e del componente dell’esecutivo municipale.
Se prima del bislacco rimpasto di Giunta, i peones di Fiorita avevano il buongusto di firmarsi per esteso, evidentemente con il Fiorita bis hanno remore a mostrarsi all’opinione pubblica e a difendere l’indifendibile. Ai sottoscrittori della (non) difesa dell’assessore Scalise facciamo una domanda: come mai se non c’era nessun conflitto d’interesse fra l’incarico pubblico e lo svolgimento della professione privata, Scalise si è dimesso da progettista del Liceo Galluppi soltanto pochi giorni fa, ossia dopo che è stato sollevato il caso?
Come si può difendere un assessore che in un'intervista, mai rettificata o smentita, abbia confessato di svolgere attività privata su una materia per cui il Tuel dispone un divieto chiarissimo? Ma non vogliamo infierire ulteriormente sull’assessore e quindi proseguiamo oltre. Per questo, sfidiamo sul piano politico i ‘consiglieri di maggioranza’ a firmare altre note congiunte. Possibilmente con nome e cognome!
Ad esempio, riescono a farlo sul salario minimo (sostenuto dal sindaco Fiorita, dal vicesindaco Iemma, dal presidente del consiglio comunale Bosco) se l’onorevole Maurizio Lupi, leader nazionale del partito è diventato il principale alleato di Cambiavento, che sostiene, sia la contrattazione collettiva e il taglio del cuneo fiscale, ossia la linea del centrodestra al governo del Paese?
I ‘consiglieri di maggioranza’ sono in grado di firmare tutti assieme una nota sulla rimodulazione del reddito di cittadinanza, che da Fiorita è definita ‘una bomba sociale’ mentre l’onorevole Lupi sposa la linea del Governo Meloni?"
"E ancora, l’onorevole Lupi è a conoscenza di un’Amministrazione Comunale, come quella di Catanzaro, che quotidianamente usa toni da regime e strumenti d’odio contro il gruppo dei consiglieri della Lega, partito che appoggia a livello nazionale? -conclude la nota- Suggeriamo ai ‘consiglieri di maggioranza’ di ragionare con la propria testa e non accettare testi preconfezionati su input di Fiorita ed elaborati da ex membri dello staff di Sergio Abramo. Sì, proprio quel sindaco tanto bistrattato dall’attuale Amministrazione ma della cui eredità l’attuale maggioranza non riesce a farne meno".
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