Catanzaro. La storia del bistrot di Roberta: "I ristori sono serviti solo a coprire i fitti"

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images Catanzaro. La storia del bistrot di Roberta: "I ristori sono serviti solo a coprire i fitti"

"La  nostra unica fortuna sono i nostri affezionati clienti"

  11 febbraio 2021 15:08

Roberta Biamonte è la titolare di un bistrot in pieno centro a Catanzaro e ci racconta cosa ha significato la chiusura legata al Covid 19. "La mia Slurperie è viva grazie all'affetto dei clienti che non ci hanno abbandonato" ci racconta Roberta.

Un anno fa l'inizio dell'incubo per l'emergenza sanitaria. "Credevamo di riaprire dopo poco tempo e dunque avevamo tanta speranza. Poi rinvii, l'investimento per riaprire e le chiusure continue hanno creato il panico" ci confessa Roberta durante l'intervista.

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"Le persone anche nei momenti di riapertura avevano paura, adesso qualcosa sta cambiando e speriamo che tutto possa rientrare nella normalità con il rispetto delle regole" ci dice.

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"Piccoli ristori li abbiamo avuti ma sono stati sufficienti solo a coprire il fitto, nessuna riduzione delle spese fisse e delle tasse" sottolinea. "Non possono continuare a chiuderci senza darci i ristori adeguati perché le attività rischiano di abbassare per sempre la saracinesca. La Slurperie è casa mia ed io non mi arrendo. Siamo pronti ad accogliere i clienti nel rispetto delle regole" conclude Roberta.

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