di STEFANIA PAPALEO
Traffico in tilt, pedoni costretti a pericolosi slalom, anziani privati delle strisce pedonali occupate dai furgoni di ambulanti abusivi che la fanno da padroni in spregio ad ogni normativa in materia. Frutta e verdura esposte lungo la strada a ridosso delle auto in transito. Muretti e aiuole utilizzate per i loro bisogni fisiologici. Ancora, rifiuti lasciati ovunque a fine vendita e raccolti puntualmente il giorno successivo da operatori ecologici pagati dai cittadini.
Ebbene, a Catanzaro accade anche questo. Per la precisione, nel quartiere Pontepiccolo, dove la situazione di illegittimità permanente è stata più volte segnalata nel corso dell'ultimo anno agli uffici competenti dell'Amministrazione comunale, senza che sia cambiato alcunchè. Niente controlli, niente sanzioni, grazie alla compiacenza evidente di chi volge lo sguardo altrove, nonostante la consapevolezza di quanto accade nel popoloso quartiere, con gravi violazioni commesse sotto gli occhi di tutti. Restano aperti, dunque, tanti interrogativi, in attesa di risposte concrete da parte di chi amministra una città capoluogo che voglia davvero essere degna di tale nome.
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