Catanzaro, l'ABA presenta il Master per la valorizzazione delle aree archeologiche e collezioni museali

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images Catanzaro, l'ABA presenta il Master per la valorizzazione delle aree archeologiche e collezioni museali
Maurizio Lucchini, Marilena Cerzoso, Virgilio Piccari, Simona Bruni e Simona Caramia
  28 febbraio 2024 13:19

Una nuova offerta formativa che tutela il territorio calabrese valorizzandolo.. L'Accademia delle Belli arti di Catanzaro presenta il Master di I Livello in "Gaming strategia di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni museali" che, dopo l'autorizzazione ministeriale, entra a pieno titolo nell'offerta formativa dell'Accademia catanzarese, ampliandola alle opportunità post-lauream.

Un Master "promosso e prodotto dall'Aba - ha sottolineato il direttore dell'Accademia delle Belle arti, Virgilio Piccari - per un  percorso che porta alla valorizzazione del territorio con nuovi linguaggi e nuovi sistemi e tecnologie. Esistono già accordi  con diverse realtà: basterebbe parlare del Parco archeologico di Sibari o di Scolacium".

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Al tavolo la professoressa Simona Caramia, Marilena Cerzoso, direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri e presidente dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria; Simona Bruni, direttrice del Museo Archeologico Lametino, il professore referente del Corso,  Maurizio Lucchini.  

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Di "mediazione museale, concretizzazione di attività e conoscenza dei patrimoni perché il Museo oggi è uno spazio dinamico dove il 'consumatore' è un 'consumattore'" ha parlato Simona Bruni.

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Marilena Cerzoso ha ricordato la collaborazione con l'Accademia di Catanzaro "che risale al 2018 da quando abbiamo affrontato tante tematiche". Poi, ha parlato delle necessità "di abbattere barriere sensoriali  e architettoniche dei Musei per raggiungere tutti".

E' toccato al  professore Maurizio Lucchini spiegare il Corso avvalendosi di alcune slide dando una definizione della figura che verrà fuori al termine del Master, ovvero quella di Mediatore museale.

IL MASTER

Il corso di specializzazione post-laurea ideato dall’Accademia catanzarese è un perfetto esempio di formazione nel campo delle Digital Humanities. Si rivolge principalmente, ma non in via esclusiva, a operatori del mondo dell’arte, programmatori, sviluppatori di videogiochi e a tutti quei professionisti che, attraverso l’utilizzo delle tecnologie più moderne di intrattenimento e interazione virtuale, vogliono costruire il proprio percorso professionale nella valorizzazione dei sistemi museali e archeologici.

Nel dettaglio, infatti, il corso, della durata di un anno, prevede lo studio e l’approfondimento di materie come Valorizzazione e tutela dei beni culturali, Modellazione e Animazione 3D, Game design e Progettazione multimediale e Concept art, necessarie a sviluppare le competenze adeguate a gestire e coordinare tutte le fasi di realizzazione di un progetto di promozione, tutela e fruizione di uno spazio espositivo attraverso le tecnologie digitali.

 

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