di EDOARDO CORASANITI
Assoluzione perché la marijuana era per fini terapeutici. La battaglia verso il pieno e definitivo riconoscimento della marijuana come strumento terapeutico oggi fa tappa nel Tribunale di Catanzaro. A riuscire nell'impresa è l'avvocato Alessio Spadafora, difensore di un 39enne di Catanzaro, D.D.G. finito sotto processo perché i carabinieri a ottobre scorso gli trovano a casa 52,80 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e quattro piantine. D.D.G era stato posto prima agli arresti domiciliari e poi all'obbligo di dimora.
Durante il processo l'avvocato produce documenti e certificati medici che dimostrano come al 39enne fossero stati prescritti per curare patologie. Richiamata anche una sentenza della Cassazione, la quale supera (finalmente) il divieto di coltivazione finalizzata all’impiego personale.
Sconfitta la Procura che voleva 3 anni di detenzione per il 39enne oggi invece assolto da una coraggiosa sentenza del giudice del tribunale di Catanzaro, Antonella De Simone.
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