Catanzaro, l'arcivescovo incontra gli insegnanti di Religione cattolica per gli auguri di Natale

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  20 dicembre 2022 20:20

 Sabato 17 dicembre l’Arcivescovo Mons. Claudio Maniago ha incontrato gli Insegnanti di Religione Cattolica (IRC) in servizio presso le scuole del territorio diocesano per lo scambio degli auguri natalizi. L’incontro è stato anche l’occasione per ringraziare Mons. Francesco Isabello e la professoressa Rosaria Marino per la gestione capillare, qualificata e trasparente dell’ufficio di Insegnamento Religione Cattolica a loro affidato.

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“Ho voluto questo incontro – ha affermato Mons. Maniago – per far capire quanto siete importanti nel cuore del Vescovo, perché rappresentate una frontiera delicata e importante che è la scuola. Per essere davvero insegnante di religione cattolica non basta, infatti, possedere i titoli, ma occorre vivere la professione con la vocazione e la passione per il Regno di Dio e con lo spirito cristiano di chi è chiamato a testimoniare Cristo e la Chiesa”.  “La nostra società – ha continuato l’Arcivescovo – non può misconoscere i principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa; quello dell’IRC è un servizio educativo chiamato a riflettere e a dare risposte alle tante domande sul senso della vita. Viviamo altresì in una società multiculturale e multietnica e pertanto non bisogna mai escludere nessuno, bensì bisogna accogliere il valore universale dell'annuncio cristiano”.

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“Per svolgere questa missione – ha esortato Mons. Maniago – bisogna essere persone di fede, perché la passione educativa non può che scaturire dalla passione che Gesù ha per tutti. Certamente non siete soli, sapete che la Chiesa è con voi e dovete sentirvi parte della comunità cristiana, impegnandovi in percorsi comunitari e personali di aggiornamento. […] Quella che Benedetto XVI chiamava emergenza educativa è una sfida da raccogliere: se vogliamo parlare con queste generazioni di bambini, adolescenti e giovani bisogna avere molta umiltà e sapere ascoltare; è uno sforzo che dobbiamo fare insieme, uno sforzo comune. Ecco perché Papa Francesco dà tanta importanza al Cammino Sinodale: vuole farci capire quale sarà lo stile nuovo, quello del camminare insieme con l’aiuto del Signore che ci dà la forza”.

“Il cuore del Natale – ha concluso l’Arcivescovo – possa essere quello di fermarci davanti al Presepe che San Francesco inventò per gli adulti per mostrare che i personaggi che lo popolano siamo tutti noi che insieme contempliamo quel Bambino”.

Mons. Maniago ha, inoltre, ascoltato alcuni interventi degli insegnanti presenti, raccogliendo riflessioni ed esperienze

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