A Catanzaro, nella Caserma “Triggiani” di Piazzale Trieste, il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale Andrea Paterna, e il Prefetto, Maria Teresa Cucinotta, accompagnati dal Comandante Provinciale, Colonnello Antonio Montanaro, hanno deposto, all’interno del Sacrario della Caserma, una corona in ricordo dei caduti dell’Arma dei Carabinieri di ogni tempo.
Dopo la breve e solenne cerimonia, in occasione del 207° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA nella sede del Comando Legione Carabinieri Calabria, il Generale Paterna e il Prefetto Maria Teresa Cucinotta hanno consegnato 58 ricompense (elenco e motivazioni sottostanti) ai militari che si sono particolarmente distinti nell’adempimento dei compiti istituzionali.
Durante il suo intervento il Generale Paterna ha espresso il vivo apprezzamento a tutti i Carabinieri della Calabria per l’impegno e i risultati raggiunti nell’ultimo anno in tutti i contesti in cui l’Istituzione è chiamata ad operare, dai centri più grandi alle frazioni più piccole ed isolate.
Encomi semplici di Comando Interregionale
Operazione Selfie (Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia)
Brig. Antonio FAZIO, Brig. Calogero PULEO, V.Brig. Roberto SILVANO, V.Brig. Antonio CRISPINO, V.Brig. Francesco CIARLO, App.Sc. Patrizio CIANFLONE
Motivazione
“Evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e straordinario acume investigativo, sviluppavano articolata attività di osservazione, ricognizione e rastrellamento di varie piantagioni di cannabis indica, condotta in sinergia con l’Arma territoriale, che si concludeva con l’esecuzione di 28 provvedimenti coercitivi nei confronti di altrettante persone, affiliate o contigue ad agguerrite cosche di ‘ndrangheta, responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di ricettazione, detenzione e porto di armi comuni da sparo e clandestine, nonché di associazione finalizzata alla produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti”.
San Luca (RC) e territorio nazionale, ottobre 2016 - 31 maggio 2019.
Encomi semplici di Comando Legione
Operazione “Last Generation” (Comando Provinciale di Catanzaro)
Ten. Nicola PERRI, Lgt. C.S. Domenico MISOGANO, Lgt. Luigi RIDOLFO NICASTRO, Lgt. Luigi MORELLO, Mar. Ord. Danilo ISCERI, Mar. Ord. Domenico SISTO, V.Brig. Nicola RIGILLO, V.Brig. Giusto SAITTA, V.Brig. Ismaele SERRAVALLE, App. Sc. Q.S. Gaetano BORRELLO, App. Sc. Rocco TREMOLITI, App. Renato ZIMARRA, Car. Francesco CARUSO, Car. Diego SERIO, Car. Luca RAPISARDA
Motivazione
“Evidenziando elevata professionalità, non comune abnegazione e spiccato acume investigativo, sviluppavano complessa ed articolata indagine, conclusasi con l’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto nei confronti di 24 indagati, ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, porto e detenzione di armi illegali clandestine, estorsione, furto aggravato, nonché con il sequestro preventivo di beni del valore di 500.000 euro”.
Provincia di Catanzaro, Milano e Reggio Calabria, 13 febbraio 2017 – 24 giugno 2019.
Operazione “Nerone” (Comando Provinciale di Cosenza)
Lgt. Riziero TRESSO, Mar.Magg. Paolo BENVENUTI, Brig. Aldo MARTINA, Brig. Luigi CANALE, App.Sc. Vito QUARATO
Motivazione
“Evidenziando elevata professionalità, lodevole spirito di sacrificio, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, sviluppavano articolata e serrata indagine, che si concludeva con l’esecuzione di cinque provvedimenti coercitivi nei confronti di altrettanti soggetti, tutti contigui ad agguerrita consorteria di ‘ndrangheta, responsabili, in concorso tra loro ed a vario titolo, di estorsione, tentata estorsione continuata e danneggiamento a seguito di incendio”
Cassano allo Jonio (CS), 08 - 29 ottobre 2019.
Operazione “Acquamala” (Comando Provinciale di Crotone)
Lgt. C.S. Claudio CATALANO, Lgt. Lorenzo ADAMO, Lgt. Rocco GUERRA, Mar.Magg. Emiliano SPERANTI, Mar.Magg. Francesco PIEDIMONTE, Mar.Ca. Matteo BUCO, V.Brig. Angelo MAZZACANE, V.Brig. Francesco PICCINNO, App.Sc. Q.S. Salvatore ESPOSITO, App.Sc. Q.S. Pasquale FALCO, App.Sc. Q.S. Salvatore IPPOLITO
Motivazione
“Evidenziando elevata professionalità e non comune intuito investigativo, sviluppavano attività d’indagine che consentiva di disarticolare un gruppo criminale dedito al traffico di stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’esecuzione di provvedimenti coercitivi nei confronti di 18 persone”.
Crotone, settembre 2015 - 23 ottobre 2019.
Operazione “Cenide” (Comando Provinciale di Reggio Calabria)
Cap. Giovan Battista MARINO, Mar. Magg. Salvatore LUCISANO, Mar. Magg. Consolato CUGLIANDRO, Mar. Ca. Francesco VICARIO
Motivazione
“Evidenziando elevata professionalità, esemplare determinazione, lodevole dedizione e spiccato acume investigativo, sviluppava articolata e complessa indagine volta a smantellare un sistema corruttivo e clientelare all’interno del settore tecnico – urbanistico del Comune di Villa San Giovanni, che si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento cautelare restrittivo ed interdittivo nei confronti di 17 indagati responsabili, a vario titolo, di corruzione, turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso, truffa, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e peculato. L’operazione riscuoteva il plauso dell’Autorità Giudiziaria, della Scala Gerarchica e della popolazione, contribuendo ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione”.
Reggio Calabria, Messina, Brescia e Milano, novembre 2017 - 18 dicembre 2019.
Operazione Cattura del latitante Giuseppe Salvatore MANCUSO (Comando Provinciale di Vibo Valentia)
Ten. Col. Valerio PALMIERI, Cap. Alessandro BUI, Mar. Ca. Pasquale LOGALLO, Mar.Ord. Francesco OSSO, Brig.Ca. Q.S. Filippo ADAMO, V.Brig. Gianfranco GENOVESE, App.Sc. Q.S. Giuseppe BASILE, App. Pasquale CORSO
Motivazione
“Evidenziando elevata professionalità e non comune acume investigativo, sviluppavano articolata indagine che si concludeva con la cattura di latitante esponente di locale cosca di ‘ndrangheta, unitamente a due suoi favoreggiatori, responsabili di detenzione di arma clandestina e comune da sparo, ricettazione e altri reati fine, così scongiurando l’avvio di una sanguinosa faida già pianificata”.
Zaccanopoli, settembre 2018 - 27 novembre 2019.
Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro
PRINCIPALI OPERAZIONI SVOLTE DAL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI CATANZARO NEL PERIODO GIUGNO 2020 - GIUGNO 2021
OPERAZIONE “RESOR”
6 luglio 2020, in Isola di Capo Rizzuto (KR) e Melfi (PZ), i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina (CZ) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari custodiali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 indagati ritenuti responsabili in concorso dei reati di usura continuata ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso e dall’aver agevolato un cosca del crotonese, in danno di un imprenditore di Cropani (CZ);
15 luglio 2020, in Girifalco (CZ), i Carabinieri della locale Compagnia traevano in arresto in flagranza di reato per coltivazione di sostanze stupefacenti un girifalcese di 65 anni, poiché nel proprio terreno aveva realizzato una coltivazione di cannabis indica comprensiva di 218 piante;
24 agosto 2020, in Tiriolo (CZ), presso un terreno di proprietà demaniale, i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro rinvenivano una piantagione di cannabis indica con 800 piante dall’altezza media di circa 2 metri, dotata di un impianto completo di irrigazione;
4 settembre 2020, in Gimigliano (CZ), i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro arrestavanoin flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 41enne di Gimigliano, il quale, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 2 kg. di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
10 settembre 2020, in Fiumefreddo Bruzio (CS), i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme (CZ) eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale lametino nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili della rapina commessa il16 febbraio 2019 in danno di una tabaccheria di Nocera Terinese (CZ);
10 settembre 2020, in Serrastretta (CZ), i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli (CZ) arrestavano in flagranza di reato un lametino 37enne, trovato in possesso presso la propria azienda agricola di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di kg. 3,6, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento; Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro
30 settembre 2020, in Catanzaro, i Carabinieri della locale Compagnia arrestavano un 31enne catanzarese, il quale, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di complessivi Kg. 1,9 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
OPERAZIONE “URBI ET ORBI”
- il 12 ottobre 2020, in Palermiti (CZ), Olivadi (CZ) e Stalettì (CZ), i Carabinieri dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di P.G. presso la Procura della Repubblica di Catanzaro eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati (amministratori e imprenditori) ritenuti responsabili, a vario titolo, di abuso d’ufficio, peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente;
OPERAZIONE “ORO VERDE”
- il 26 ottobre 2020, in Sellia Marina (CZ), Rosarno (RC), San Calogero (VV) e Cutro (KR), i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di coltivazione di cannabis indica del genere proibito e detenzione ai fini di spaccio di marijuana. Le investigazioni svolte avevano già consentito, nel maggio 2020, di localizzare e sequestrare all’interno di un’azienda ortoflorovivaistica di Sellia Marina due floride piantagioni di cannabis indica per complessive 9.000 piante circa, con impianto di irrigazione, sistema di ventilazione ad aria calda e un ambiente destinato all’essiccazione delle infiorescenze, traendo in arresto, nella circostanza, il titolare dell’azienda, nonché di recuperare 7,2 kg. di marijuana prodotti all’interno della suddetta azienda e acquistati da un commerciante del catanzarese.
L’ingente quantitativo di marijuana ricavabile dalle citate coltivazioni, circa 10.000 kg. complessivi, era destinato alle piazze di spaccio delle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone;
OPERAZIONE “FARMABUSINESS”
- Il 19 novembre 2020, in provincia di Catanzaro, Crotone, Reggio Emilia, Roma e Spoleto, i Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Catanzaro e Crotone, con il concorso dei reparti territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 19 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso,scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale. Il provvedimento restrittivo era scaturito da due convergenti attività investigative, condotte dai suddetti Nuclei Investigativi e incentrate sull’operatività della cosca di ‘ndrangheta “GRANDE ARACRI” di Cutro (KR) e della sua articolazione Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro territoriale nella provincia di Catanzaro, con particolare riferimento alle iniziative imprenditoriali avviate, specie nel capoluogo catanzarese, mediante il reimpiego di capitali illeciti.Gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno consentito, in particolare, di documentare la realizzazione e l’operatività, tra il 2014 e il 2016, attraverso l’intestazione fittizia di beni, di una progettualità tesa al reimpiego dei proventi illeciti della citata cosca attraverso la costituzione di una società, con base in Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all’ingrosso di prodotti
medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie (20 in Calabria, 2 in Puglia e 1 in Emilia Romagna);
il 25 febbraio 2021, i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro arrestavano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti cinque catanzaresi pregiudicati intercettati a bordo di due autovetture mentre percorrevano la SS 280, nei pressi dello svincolo di Settingiano (CZ).Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, gli indagati venivano trovati in possesso di gr. 310 di sostanza stupefacente del tipo eroina;
OPERAZIONE “BIG BANG”
- il 29 marzo 2021, in Catanzaro, Botricello (CZ), Cropani (CZ), Cutro (KR) e Sellia Marina (CZ), i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con l’aggravante mafiosa. Il provvedimento restrittivo era scaturito da un’attività investigativa avviata dalla Compagnia di Sellia Marina a seguito di due atti intimidatori, avvenuti il 13 novembre 2018, in quel centro, in danno di altrettanti esercizi commerciali, davanti ai quali erano state posizionate delle taniche di benzina. L’indagine in argomento ha consentito di ricostruire l’attività usuraria svolta dagli indagati
nell’ambito di plurimi rapporti creditizi concessi a piccoli imprenditori in condizioni di difficoltà economica e con l’imposizione di tassi compresi tra il 120% e il 150% su base annua, nonché con condotte estorsive finalizzate a ottenere il pagamento dei ratei mensili da parte delle vittime. Contestualmente è stata data esecuzione a un sequestro preventivo di due società e al sequestro per equivalente di rapporti bancari e finanziari, nonché di beni mobili e immobili, per complessivi 260.000 €;
OPERAZIONE “THE KEYS”
- Il 20 aprile 2021, in Guardavalle (CZ), Soverato (CZ), Davoli (CZ), Montepaone (CZ) e Catanzaro (CZ), i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 21 indagati, ritenutir esponsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze di stupefacenti e detenzione abusiva di armi. Le indagini hanno permesso di documentare le dinamiche inerenti alla gestione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro (cocaina, e marijuana) nell’area jonica catanzarese, con proiezioni nella limitrofa provincia di
Reggio Calabria;
OPERAZIONE “ALIBANTE”
- il 3 maggio 2021, in Lamezia Terme (CZ), Falerna (CZ), Nocera Terinese (CZ), Aosta, Cortona (AR) e Ischia (NA), i Carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro, su richiesta
della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 19 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori aggravato, turbata libertà degli incanti aggravata, corruzione aggravata, abuso d'ufficio aggravato, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio aggravata, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, violenza privata, aggravati dal metodo mafioso. L’attività d’indagine ha consentito di documentare gli assetti e l’operatività sul litorale tirrenico-lametino della cosca “Bagalà”;
OPERAZIONE “LIGEA”
- Il 15 maggio 2021, a Maida (CZ) e Lamezia Terme (CZ), i Carabinieri della Compagnia di Girifalco hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica - DDA nei confronti di 3 soggetti, ritenuti responsabili di associazione perdelinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti nel comprensorio lametino. Nel medesimo contesto è stato notificata l’atto di informazione di garanzia nei confronti di altre 9 indagati, coinvolti nell’ambito della stessa indagine riguardante attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, cocaina ed hashish tra i comuni di Maida (CZ), San Pietro a Maida (CZ), Lamezia Terme (CZ) e Filadelfia (VV);
OPERAZIONE “ANTEO”
- il 17 maggio 2021, nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Monza e Brianza e Roma, i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 30 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione con l’aggravante mafiosa, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi clandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodenti e furto.Le indagini hanno consentito in particolare di documentare le dinamiche inerenti la gestione di un intenso traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana, nell’area ionico-catanzarese, con proiezioni nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
È stata accertata l’operatività degli indagati in un’attività complementare inerente il traffico di armi e di esplosivi, che venivano approvvigionati, per la loro successiva immissione nel mercato illecito, prevalentemente attraverso la commissione di furti in abitazioni e in attività commerciali individuate ad hoc. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno consentito Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro inoltre di evidenziare i collegamenti dell’associazione illecita investigata con soggetti appartenenti o contigui ad articolazioni territoriali della ‘ndrangheta riconducibili a cosche radicate nel reggino, nel vibonese e nel catanzarese;
- il 20 maggio 2021, in Monasterace (RC), i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del ROS di Catanzaro hanno tratto in arresto LEOTTA Cosmo, cl. 1960, elemento di spicco della cosca GALLACE radicata a Guardavalle (CZ) e con articolazioni nel Lazio. Il soggetto, ricercato dal 25.11.2020, era destinatario di ordine di carcerazione per esecuzione della pena di 10 anni di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso. La condanna è scaturita dall’indagine “Appia”, condotta tra la fine degli anni ’90 e gli anni 2003-04 dal Raggruppamento Operativo Speciale e riguardante la presenza di elementi organici alla ‘ndrangheta calabrese, riconducibili alla suddetta cosca, radicatisi tra i comuni romani di Anzio e Nettuno.
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