Catanzaro, l'asilo Biricchinopoli celebra la giornata del fiocchetto lilla

C’è un asilo a Catanzaro che da qualche anno celebra la giornata del fiocchetto lilla. C’è un asilo a Catanzaro che decide, nella giornata dedicata alla sensibilizzazione sui Dca (disturbi del comportamento alimentare), di dedicare un “cuore in 3d”, rigorosamente lilla,  con relativo video messaggio ad un papà genovese, Stefano Tavilla.

C’è Stefano Tavilla, padre di Giulia, scomparsa il 15 marzo del 2011 e fondatore della giornata nazionale del fiocchetto lilla che posta sui suoi profili social il videomessaggio dei bambini dell’asilo catanzarese “Biricchinopoli”. Li cita come esempio per gli adulti. Una storia intrisa di grande significato: i piccoli che si sensibilizzano e sensibilizzano a loro volta. Una storia che si diffonde sui social, ma che ha tante, troppe verità. Ma andiamo per ordine.

“Mi coloro di lilla per te… ma sappi che io continuo a nutrirmi di VITA. Per Giulia”. Questo il contenuto del video messaggio da parte dei bambini del Biricchinopoli che mostrano fieri il loro dono da indirizzare a Stefano che ha come copertina la scritta “Il mio cuore oggi è solo lilla”.

Stefano lo riceve. Ripubblica il video dei bambini dell’asilo catanzarese e scrive:” come sempre tra i tanti messaggi ricevuti mi piace evidenziarne uno in particolare . Questi sono i bambini di una materna di Catanzaro, loro si sono impegnati molto per farmi questo regalo. Ieri nell’evento a cui ho partecipato , tutte le forze politiche presenti hanno garantito il loro impegno per l’attuazione di una legge che aspettiamo da tempo, spero che i bambini possano essere imitati. #noisiamoilbiricchinopoli”. E per citare sempre un gergo social menziona Sonia Libico, anima del Biricchinopoli. “Sono orgogliosa e commossa. Noi ci siamo. Noi crediamo fermamente che la prevenzione debba partire sin da piccoli. Noi ieri ci  siano colorati di lilla. Noi ieri abbiano promosso la merenda sana, il vecchio pane con olio. Il nostro regalo, che verrà recapitato a Genova a casa di Stefano, è per Giulia. E’ per tutti i fiocchetti lilla che stanno combattendo contro un mostro. E’ per sensibilizzare le istituzioni”.

Una pausa. La dirigente del Biricchinopoli ha gli occhi lucidi: “Ho conosciuto Stefano circa 10 anni fa, quando ho presentato una giornata dedicata alla sensibilizzazione dei disturbi del comportamento alimentare. La sua storia ha lasciato un segno in me. Da donna, da madre, da educatrice ho custodito il suo ricordo. E l’ho trasmesso ai miei bambini, alle mie famiglie. Partiamo dai più piccoli. Smuoviamo le coscienze. Coloriamoci tutti di lilla.  Insieme possiamo!”.

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