Catanzaro, lavori stadio e strascichi del rimpasto di Giunta: lunedì 'impegnativo' a Palazzo De Nobili

Lavori stadio, Consiglio comunale post rimpasto di Giunta e tanti esponenti politici che se le sono 'promesse'. Dopo la pausa nella settimana di Ferragosto, si preannuncia un lunedì caldo, anzi caldissimo.

L'attenzione maggiore è sui lavori del Ceravolo. Il Comune di Catanzaro, dopo la richiesta della Lega Serie B di invio dei documenti necessari a effettuare il sopralluogo di verifica dei requisiti, ha promesso che entro domani sera saranno ultimati gli interventi all'impianto di illuminazione. L'idea è chiudere questo lotto (manto erboso e le altre opere edili dovrebbero essere ok) per sottoporsi alla verifica martedì. Se ci fosse un ritardo o anche un intoppo si materializzerebbe l'incubo di giocare la prima 'in casa' lontano da Catanzaro: a Lecce. Domani, quindi, si saprà.

Nel primo pomeriggio, invece, ci sarà la prima seduta del Consiglio comunale dopo i cambi in Giunta. Rimpasto che avrà effetti sulla composizione della stessa Assemblea poiché scatteranno due surroghe. I due assessori appena entrati in Giunta Fiorita lasceranno il posto ai primi dei non eletti. Al posto di Nunzio Belcaro toccherà ad Alberto Carpino di Cambiavento e al posto di Giorgio Arcuri ci sarà spazio per Francesco Assisi. Movimento sì nel gruppo Riformisti Avanti, ma è assicurato che la consistenza del gruppo di Antonello Talerico ne uscirà intatta. Complice la pausa ferragostana non c'è stato il tempo dello show down in Aula sul rimpasto, ma giusto comunicati stampa. C'è da scommettere che le valutazioni saranno tante e diversificate ('spostamento dell'asse verso il centrodestra' è una tesi 'è la stessa maggioranza del ballottaggio' è quella contrapposta), senza dimenticare la polemica furente che si è innescata nei giorni scorsi nel Pd. Le radici partivano da lontano ma le decisioni sulla Giunta hanno gettato benzina che ha innescato un incendio non del tutto domato. La maggioranza probabilmente lancerà la battaglia sulla rimodulazione del PNRR con cui il MIT, guidato da Matteo Salvini, ha previsto il definanziamento del potenziamento della tratta ferroviaria Lamezia-Catanzaro Lido. Anche se lo stesso ministero ha assicurato che nessuna opera sarà cancellata. Questo il potenziale menù sul tavolo, a meno che non si decida di raffreddare gli animi e di vestirsi a festa in vista del giorno successivo in cui sarà riconosciuta la cittadinanza onoraria a Massimo Palanca. 

Sullo sfondo tante questioni spinosa. Una che potrebbe preoccupare è la vicenda di Fondazione Betania, deflagrata nelle settimane scorse e che è tutt'altro che semplice. 

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