Catanzaro, le richieste del ‘Comitato cittadino Giovino’ che attendo ancora risposte

Proseguono senza sosta i lavori del Comitato Cittadino“Giovino”, per dare seguito alle tante richieste da parte di tanti cittadini catanzaresi residenti nel quartiere marinaro e in particolare a Giovino, “richieste già formulate ufficialmente, che aspettano risposte da parte di questa Amministrazione comunale”.. 

“In data 09 agosto con protocollo n. 83532, abbiamo presentato agli uffici preposti, due istanze, la prima inerente il nuovo PSC ( Piano Strutturale Comunale), dove abbiamo evidenziato alcuneosservazioni relative al Quartiere Lido con particolarità all’area di Giovino/Bellino, dove è stata riscontrata una netta discordanza con il vecchio piano regolatore attualmente in uso, e cioè la cancellazione della strada che dovrebbe collegare il quartiere Giovino con Bellino, per poi collegarsi alla statale 106 (Rotatoria Parco Commerciale), un’arteria che risolverebbe il caotico traffico su tutta l’area, consentendo un regolare flusso sia in entrata che in uscita. La realizzazione di questa arteria internaavrebbe come risultato non solo la soluzione del traffico nell’area est del quartiere marinaro, ma avvicinerebbe le tre aree attualmente scollegate tra loro (Barone- Bellino- Giovino), questo darebbe un senso alla viabilità dell’area e al suo sviluppo turistico”.

“La seconda istanza (stesso protocollo), si riferisce invece ad alcune criticità da risolvere nell’immediato, che riguardano la viabilità, la sicurezza dei pedoni, la tutela dell’ambiente ecc.: Viale Crotone zona supermercato Interspar: Proposta di installazione di un semaforo “intelligente”, a chiamata che non comporta alcun disagio alla normale circolazione, a questo dovrebbe aggiungersi una segnaletica orizzontale e verticale visibile a tutti, pedoni e automobilisti. Sistemazione del marciapiede dal centro commerciale fino al passaggio a livello almeno da un lato per consentire a disabili e pedoni di circolare in sicurezza il Cavalcavia di Giovino". " Visto che il possibile allargamento dell’attuale cavalcavia o la possibilità di un nuovo cavalcavia a norma ci è stato negato sembra per interferenze con le FS ed il costo di realizzazione elevato, chiediamo la realizzazione di una passerella ciclo/pedonale dal lato opposto a Oro carni fino alla seconda rotatoria (fronte Polizia di Stato). Incrocio Via S Elena con la Via Carlo Pisacane, vista l’apparente impossibilità di creare una rotatoria per la mancanza degli spazi limitrofi e, visto il traffico giornaliero importante inclusi anche i mezzi di trasporto pubblico, sarebbe opportuno installare un semaforo per la divisione e organizzazione dei flussi veicolari e migliorare la segnaletica orizzontale (strisce pedonali), vista la concomitanza del Liceo Scientifico Fermi che ha quasi un migliaio di studenti e il futuro Pala tennis previsto a breve..Giovino quartiere: in attesa di interventi strutturali, è necessario realizzare una viabilità a norma di legge attraverso l’esecuzione di una segnaletica verticale ed orizzontale nonché l’attuazione di sensi unici in alcune strade che non permettono il doppio senso di circolazione per mancata larghezza regolamentare della carreggiata e per consentire un flusso meno caotico all’interno delle vie. Non esistono marciapiedi di sorta in alcuna strada ed in molte strade non esiste la rete per lo smaltimento delle acque meteoriche allagando in caso di pioggia la maggior parte dell’area di Giovino".

"Inoltre nel PRG 2002, ancora in vigore, è prevista una viabilità nell’area tra la ferrovia e la pineta (probabilmente il proseguimento attuale della Via Pisacane, che con il suo possibile percorso e sbocco sulla SS106 in Località Bellino avrebbe modo di scaricare il traffico del lungo mare ed il cavalcavia di ORO Carni. Oggi si potrebbe pensare che tale strada potrebbe arrivare oltre il fiume Alli per collegarsi con la rotatoria sulla SS106 che porta alla E90 creando un grande anello che ovvierebbe al caos causato dal traffico nell’intera area di Giovino, con lo sviluppo previsto dal futuro PSC come già specificato nell’introduzione”.

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