Catanzaro, Lea Concolino: "Aumentato il degrado a Corvo, serve più attenzione e sicurezza"
Segnalato un aumento dei ritrovamenti di siringhe abbandonate negli spazi pubblici
03 dicembre 2022 16:17“L'attenzione ai quartieri della zona Sud non può essere al centro dell'agenda politica soltanto quando avvengono episodi eclatanti ma bisogna prestare attenzione quotidianamente. È di questi giorni l'aumento esponenziale di casi di ritrovamento di siringhe abbandonate in luoghi pubblici”.
È quanto afferma il consigliere comunale Lea Concolino che prosegue: “A fronte di questi spiacevoli episodi, va detto che la ditta che gestisce il servizio dei rifiuti interviene tempestivamente per la rimozione delle stesse. Tuttavia, il problema impone una riflessione più complessiva. È evidente che l'incremento dei resti di siringhe in luoghi pubblici, lasciate da chi consuma sostanze stupefacenti, impone una riflessione più approfondita. Non si tratta – fa notare Lea Concolino – di un problema di semplice sporcizia, ma piuttosto di degrado e di sicurezza urbana, che purtroppo dobbiamo constatare non essere stato adeguatamente affrontato dalla nuova Amministrazione.
“Il quartiere Corvo – nota il consigliere comunale - riesce a sopravvivere dignitosamente grazie ai suoi diligenti abitanti, ma è evidente che rischia di essere soffocato da questi cattivi esempi. La nuova Amministrazione deve mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e assicurare che il quartiere non sia colpito dalle illegalità dei pochi. Occorre essere vigili e rigidi sulle misure da adottare perché non si può permettere che gli spazi pubblici, frequentati anche dai giovani, siano luoghi con potenziali situazioni di pericolo”.
“Proprio per questo – conclude Lea Concolino – credo sia arrivato il momento di un intervento radicale e risoluto. Il Comune di Catanzaro deve predisporre, possibilmente con le forze dell’ordine, un servizio che garantisca la sicurezza e il decoro del quartiere. Non deve essere lasciato spazio a chi deturpa il benessere della collettività”.