Catanzaro-Lecco, Vivarini: "Partita spettacolare, peccato per chi non c'era"

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Vincenzo Vivarini, tecnico Us Catanzaro
  13 gennaio 2024 00:01

di FILIPPO COPPOLETTA

Un elogio non basta, quindi Vivarini chiede addirittura una statua per i suoi ragazzi dopo la prestazione di questa sera disputata tra le mura del Ceravolo, la prima del nuovo anno. Una gara importantissima non solo in ottica classifica ma anche e sopratutto per un morale fortemente compromesso dalle ultime tre sconfitte rimediate. 

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«Bisogna mettere in chiaro che vincere una partita di Serie B è una cosa straordinaria. Si dà troppa poca importanza a queste vittorie» ha rimarcato il tecnico giallorosso in sala stampa, richiamando spesso l'aggettivo "straordinario" per definire approccio alla partita, gara in se e soprattuto squadra, quella stessa squadra che, a detta del suo allenatore, «oggi è andata oltre le sue possibilità». Ma c'è comunque da lavorare, specie sull'aggressività che oggi non proprio è venuta fuori e lo ammette anche Vivarini che però si dice contento come non mai per questa vittoria. 

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Primo quarto d'ora giocato splendidamente, poi il Catanzaro non è più in partita. Arriva il pareggio e poi il sorpasso che manda le squadre negli spogliatoi. È lì che si discute e si analizzano le mancanze «ma soprattutto - ha spiegato Vivarini - ci siamo detti che era una partita di vincere contro una squadra che era alla nostra portata». Il Catanzaro prende così maggiore sicurezza e convinzione, alterna le pressioni dei mediani, comprende che bisogna essere più aggressivo sotto l'aspetto tattico. «Siamo riusciti a prendere campo con facilità e fare bellissimi goal» ha aggiunto l'allenatore delle Aquile.

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«È stata una partita spettacolare - ha aggiunto - peccato per chi non c’era, mi è dispiaciuto non vedere il pienone» il rammarico di Vivarini nel guardare gli spalti gremiti oggi da poco più di 8 mila tifosi. 

C'è voglia di fare bene e di giocare nel Catanzaro e lo dimostra anche le scintille nate all'ingresso di Stoppa quando D'Andrea, deluso della mancata sostituzione, lascia la panchina raggiungendo il tunnel che lo avrebbe riportato negli spogliatoi. Ci pensa Iemmello a richiamarlo all'ordine ma il tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi. «Quando c’è uno spogliatoio unito il risultato poi è questo» ha rimarcato l'allenatore guardando con fiducia a questi 33 punti conquistati che mantengono i giallorossi in piena zona play-off. 

Chi ha visto una partita strana è stato invece il tecnico del Lecco, Emiliano Bonazzoli che parla di goal facili concessi alla squadra di casa, evidenziando come non si possa concedere nulla ad un Catanzaro che ti punisce. 

Errore di approccio iniziale nel secondo tempo, la squadra di Bonazzoli torna in campo forse con troppa leggerezza, quasi scollegata a detta del suo allenatore. «Bisogna essere sempre attenti e concentrati per non concedere o regalare opportunità a questo Catanzaro - ha aggiunto - Non siamo stati lucidi in alcune situazioni, per spazzare, marcare, qualche volta distratti e non concentrati su palle veloci che entravano in area, però abbiamo fatto, secondo me, una prestazione positiva». 

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