di FILIPPO COPPOLETTA
"Grazie alle donazioni di alcuni cittadini calabresi i miei bambini e quelli di altre sei famiglie hanno ricevuto libri per istruirsi e divertirsi". Una regalo che ha sorpreso ed emozionato le famiglie catanzaresi residenti nei quartieri Isonzo e Corvo. Un regalo inaspettato, non dovuto, frutto della generosità di alcuni cittadini calabresi che hanno prontamente e volontariamente voluto aderire all'iniziativa promossa da un giovane medico locale che, con l'intento di valorizzare il gesto piuttosto che la persona, hanno deciso di rimanere anonimi.
"Una donazione di questo tipo è molto difficile da accettare - ci spiega la madre di alcuni di questi bambini - mi piacerebbe dare tutto ai nostri bambini, come sicuramente anche i genitori delle altre famiglie. Sento però il desiderio di voler ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno donato i libri e il giovane medico che ha promosso l’iniziativa".
Fiabe e favole, ma soprattutto libri di scuola tra le donazioni: strumenti indispensabili per l'apprendimento e la cultura dei bambini.
"Atti come questo permettono, in un mondo dove l’egoismo delle persone è sempre presente, di avere ancora speranza nell’uomo", ci dice la mamma che segnala l'iniziativa, affermando come, la stessa, l'abbia sorpresa per due motivi: "Per prima cosa - scrive - per il pensiero avuto, poi perché quando gli ho detto che avrei voluto ringraziarlo pubblicamente mi ha chiesto di non fare il suo nome ma di diffondere solo un pensiero".
Ad emozionare la donna ulteriormente sarebbe stata la risposta del medico. "Sono io che ringrazio voi perché niente paga come un grazie di chi ha bisogno davvero - ha scritto il medico in un messaggio - è importante non perdere di vista le cose davvero rilevanti della vita, io per primo come tanti altri soffro e mi lamento di cose banali, è importante andare oltre e impegnare il proprio tempo per aiutare chi ne ha bisogno. Quello che ho fatto - prosegue il medico - non è altro che fare un paio di chiamate, perciò la prego di non ringraziarmi così tanto, soprattutto perché, e ne sono convinto, diffondere bene e positività è la cosa più bella che possiamo fare anche a noi stessi. Quando dice che vorrebbe dare tutto ai suoi figli sappia che lei sta dando loro la cosa più importante - conclude il generoso medico - il bene di una madre, che è la cosa più importante e che, soprattutto, non si compra con i soldi".
Un gesto dunque che ha generato un'onda di generosità. "Sono davvero contenta - ha detto emozionata la mamma - ora vedo i miei bambini che stanno sui libri che altri lasciano impolverati e spero un giorno che i miei figli, grazie al loro lavoro potranno un giorno ricambiare questo regalo e donare a chi ha bisogno e rendere felice qualcuno".
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