Catanzaro, l'intervista a Luca Noto: "Daremo fiducia ai giovani che credono in un futuro qui"

Il neo eletto Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro spiega gli asset strategici del suo programma e ravvisa nel suo essere "figlio d'arte" uno sprone a fare ancora meglio per questa terra

di FILIPPO COPPOLETTA

"Generare valore per tutti gli stakeholder con corsi di formazione che andranno a sviluppare le competenze sia trasversali che specifiche e lavorare per le aziende associate e gli enti, imponendoci come membro di interlocuzione con le parti per far capire le esigenze dei giovani imprenditori e delle aziende che vogliono crescere". Idee chiare e tanta voglia di metterle in pratica. Il neo eletto Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro, Luca Noto, sta ancora prendendo possesso dei nuovi uffici nel centro storico della città, quando lo incontriamo per quella che è la sua prima intervista ufficiale dopo l'investitura del gravoso incarico che rivestirà per i prossimi quattro anni. 

All'attenzione del giovane imprenditore 31enne, tanti progetti e azioni strategiche da attuare, sviluppando un programma che lo stesso ha inteso concentrare su sette asset che mirano a far riscoprire ai giovani il valore imprenditoriale oggi sempre più difficile da metabolizzare, dove pesa - e non poco - il difficile tessuto socio-economico della Calabria. 

"Il 75% dei giovani preferisce il lavoro nel pubblico guardando a maggiori sicurezze per il futuro: noi vogliamo trasmettere il germe dell'imprenditorialità, lo spirito e la cultura che un imprenditore può avere. Dobbiamo innescare la scintilla giusta, dare fiducia ai giovani che vogliono sviluppare un'idea imprenditoriale" afferma Noto volendo così spingere su una strategia innovativa. 

Il neo Presidente dei giovani imprenditori è orgogliosamente figlio d'arte (il papà è Floriano, Presidente dell'Us Catanzaro e patron del colosso nella grande distruzione). Questo fattore non deve però essere d'ombra per Luca, anzi, dalle sue parole, è tangibile come questo sia uno sprone a rispondere con fatti ed azioni concrete per continuare a costruire e innovare come ha fatto la sua famiglia. Il giovane Noto è infatti intenzionato ad essere "un valore aggiunto" per l'azienda ed è per questo che, perfezionati gli studi fuori dai confini regionali, ha deciso di tornare a Catanzaro.

"Riteniamo che prima di essere imprenditori, bisogna avere a cuore le persone e l'ambiente in cui si opera" ha aggiunto Noto, guardando con particolare attenzione, tra i sette asset inseriti nel suo programma quadriennale, a quello relativo alla sostenibilità, all'energia, all'ambiente, alla legalità e alla responsabilità sociale. 

Il programma guarda inoltre a costruire partnership strategiche. "Il giorno dell'assemblea abbiamo invitato tutti i rappresentati delle associazioni giovanili - ha aggiunto Noto - riteniamo infatti che lavorando insieme possiamo ottenere ottimi risultati e reali benefici per la società civile". 

Inizia l'era di Noto Jr alla guida dei giovani imprenditori di Confindustria Catanzaro. 

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