Catanzaro, l’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi” alla Fiera Didacta di Firenze

In occasione della quinta edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, tenutosi dal 20 al 22 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze, l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Vivaldi” di Catanzaro, diretto dalla Dott.ssa Maria Antonietta Crea, è stato invitato da INDIRE, Istituto Nazionale per la Documentazione, l’Innovazione e la Ricerca Educativa, a presentare la propria esperienza in merito ad un progetto pilota sul plurilinguismo. Nel corso del workshop “HLD – Healthy Linguistic Diet” si è svolta un’attività di riflessione inerente le progettazioni didattiche realizzate nell’ambito del progetto di ricerca “HLD in Italy”. La professoressa Antonella Sellia è intervenuta come relatrice, in qualità di referente HLD dell’I.C. Vivaldi.

Healthy Linguistic Diet (HLD) è un approccio all'apprendimento delle lingue concettualizzato e sviluppato dalla docente Dr. Dina Mehmedbegovic-Smith, University College London e dal neuroscienziato e ricercatore Dr. Thomas H. Bak, Università di Edimburgo. La dieta linguistica sana si basa su un'analogia tra salute fisica e mentale: così come un'attività fisica regolare e una dieta equilibrata sono fattori importanti per il mantenimento della salute fisica, l'apprendimento delle lingue e il loro uso regolare forniscono un esercizio mentale essenziale, che porta ad una migliore salute del cervello e ad un aumento della "riserva cognitiva" negli studenti.

L'obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di abitudini di apprendimento linguistico per tutta la vita e si basa sulla consapevolezza che questo tipo di attività ci aiuterà a dotare il nostro cervello per un migliore funzionamento cognitivo dai primi anni di vita fino all'età avanzata.

Il gruppo di ricerca italiano INDIRE, coordinato dalla Dott.ssa Letizia Cinganotto, considerando l'importanza del modello Healthy Linguistic Diet, riconosciuto e menzionato dalla Commissione Europea e dal Consiglio d'Europa come esempio di best practice per la valorizzazione delle lingue d’origine degli studenti e per la promozione del plurilinguismo, ha pianificato una ricerca finalizzata alla diffusione del progetto in Italia.

Per questo motivo sono state selezionate con bando pubblico tre scuole italiane del Primo Ciclo d’Istruzione: l’I.C. Città dei bambini di Mentana (Roma), l’I.C. Karol Wojtyla di Roma e l’I.C. Vivaldi di Catanzaro.

Il progetto ha avuto durata biennale, con un primo anno di formazione, a.s. 2020/2021 e la successiva sperimentazione nell’a.s. 2021/2022.

Il progetto ha coinvolto 13 classi dei tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia plesso Murano (IA e IC-2020/21),Scuola Primaria, plessi Casciolino (2A, 3B) e Porto (4A,4B, 5C) e Scuola Secondaria di Primo Grado (1B, 2D, 2E, 2G, 3C, 3D). Hanno lavorato al progetto 12 docenti facenti parte del gruppo di lavoro HLD: Francesca Bova, Antonella Brancati, Giuseppina Condina, Angela Costantino, Silvana Ferrari, Maria Maddalena Margiotta, Tiziana Mirarchi, Maria Ordinato, Antonella Sellia, Anna Sivori, Anna Staibano, Alessandra Stella Vetriolo.

Hanno collaborato alla realizzazione delle attività progettuali nel 2021/2022 anche le insegnanti Angela Badolato, Giuseppina Barbieri, Marisa Dolce e Marialaura Gabini.

Numerosi sono stati i prodotti creati dagli alunni utilizzando le lingue parlate nei vari contesti classe(albanese, amarico, arabo, bengalese, bulgaro, nigeriano-edo, polacco, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, tedesco, ucraino). Tra gli altri sono stati realizzati poster, disegni, bambole, cartelloni, giochi, dizionari illustrati, e-book, menù e presentazioni digitali, fumetti, canzoni. Genitori e alunni hanno accolto molto positivamente il progetto HLD; gli studenti hanno partecipato attivamente e con impegno, sviluppando competenze linguistico-comunicative, digitali, creative e sociali.

Il progetto ha valorizzato le differenze linguistiche all’interno delle classi, ha favorito l’inclusione e il superamento delle “barriere culturali”, incoraggiando la partecipazione soprattutto di bambini e ragazzi con retaggio diverso da quello italiano.

Nel workshop Didacta è stato anche illustrato un progetto eTwinning, “GRECO – ΙΤΑΛΙΚΑ: 3D VERSION ”, condiviso con una scuola greca, a cui collaborano  la professoressa Antonella Miliè e la professoressa Sellia. Il progetto segue nella sua implementazione il modello HLD e coinvolge i bambini della classe ID della Scuola Secondaria di Primo Grado, in cui sono presenti come lingue d’origine l’albanese e il greco.

I lavori presentati nel corso del workshop di Fiera Didacta Italia sono stati particolarmente apprezzati da Letizia Cinganotto e Raffaella Carro, ricercatrici INDIRE, da Gisella Langè, ispettrice tecnica di lingue straniere MI e da Dina Mehmedbegovic-Smith, University College London, autrice del metodo HLD.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la partecipazione della scuola ad Healthy Linguistic Diet, che si è rivelato un progetto di grande valore educativo e didattico: la Dirigente dell’I.C. “Vivaldi”, Maria Antonietta Crea, che incoraggia costantemente l’internazionalizzazione e l’innovazione nella scuola, le docenti del Gruppo di Lavoro HLD e quelle che hanno collaborato nelle classi per la realizzazione delle attività, i genitori, che hanno dimostrato grande sensibilità e interesse per il lavoro dei loro figli, ma soprattutto un ringraziamento particolare agli alunni, che sono stati i veri protagonisti del percorso di apprendimento plurilingue e hanno risposto con grande entusiasmo ad ogni proposta dei loro insegnanti. Il progetto HLD li ha particolarmente motivati e interessati, ha ampliato i loro orizzonti, costituendo per tutti un ponte verso altre realtà e culture del mondo.

Perfettamente in linea con gli obiettivi del percorso seguito negli ultimi due anni in HLD è la citazione, posta all’ingresso dei locali della fiera, di Maria Montessori, a cui la Fiera Didacta in questa quinta edizione è stata dedicata:

“Ciò che il bambino apprende deve essere interessante, deve affascinarlo. Bisogna offrirgli cose grandiose: per cominciare offriamogli il Mondo!”

Agli alunni dell’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi” Healthy Linguistic Diet ha “offerto il mondo”, nella sua varietà e ricchezza linguistica e culturale, nella bellezza e nella peculiarità dei diversi idiomi che lo contraddistinguono.  

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