Catanzaro, l'istituto De Nobili presenta il progetto 'Piovono libri'

L’Istituto “De Nobili” di Catanzaro, rappresentato dal Dirigente Angelo Gagliardi, ha sostenuto il progetto culturale per favorire la lettura tra i giovani attraverso il volume “Terra Santissima” di Giusy Staropoli Calafati. Sono stati gli studenti delle classi 2,3 e 4 sez. C dell’indirizzo economico- sociale i destinatari del progetto “Piovono libri- dall’impresa alla scuola”, un’iniziativa che ha visto in prima linea la Guglielmo Caffè S.P.A., rappresentata dal dott. Matteo Tubertini, amministratore delegato, che ha donato a tutti gli alunni presenti una copia del romanzo della Calafati. Il Dirigente Gagliardi, nel ringraziare gli ospiti, ha voluto soffermarsi sulla ricaduta positiva dell’iniziativa, accolta senza alcuna esitazione nella convinzione che la lettura sia un’attività salutare per qualsiasi individuo che, con passione e curiosità, si mette costantemente in ascolto della parola scritta. Referente scolastica del progetto la prof.ssa Rita Lombardo, docente di diritto nelle classi coinvolte, che ha proposto la lettura di “Terra Santissima” ribadendo l’importanza , per le imprese del territorio, di  investire nella cultura come atto di coraggio e responsabilità. L’evento è stato moderato dalla prof.ssa Rosa Mercurio, che ha sottolineato l’inestimabile valore della lettura a scuola e non solo, perché strumento di crescita e di acquisizione di conoscenze. Giusy Staropoli Calafati ha deciso di continuare il suo viaggio di “Terra Santissima” ancora una volta all’Istituto “ De Nobili” insieme alla sua fidata compagna di viaggio, Simona Giunta, protagonista del suo romanzo, un esempio forte che esprime il vero senso di appartenenza verso la propria terra, l’esempio di una persona che non ha mai voluto tagliare le radici. Una Calabria, quella di Terra Santissima, delineata con l’aggettivo “santissima”, una santità attribuita ad una terra che altrove  e per lungo tempo spesso è stata sfregiata. Ma è quella stessa terra nella quale il dott. Tubertini e l’azienda da lui rappresentata, infonde fiducia a chi, nonostante tutto, vuole reagire e produrre risultati positivi per la Calabria e per l’intero mercato italiano. Forte la testimonianza del dott. Tubertini, un atto di coraggio e senso di appartenenza ad un terra che non deve e non vuole essere solo luogo di ‘ndrangheta e malaffare, ma è soprattutto una terra ricca di cultura ancora tutta da scoprire. Una Calabria, quella di Tubertini, che reagisce, si muove, progetta e costruisce laddove l’altro demolisce e  distrugge. Una  scelta, forte, innovativa, bella, vincente tanto da essere motivo di vanto per la nostra regione.  Mirati e profondi gli interventi degli studenti che, nell’esprimere soddisfazione per il dialogo con gli ospiti, hanno inteso ringraziare l’istituzione scolastica per aver dato la possibilità di avere contezza di quello che sarà il loro futuro grazie a questo “irrompere” della cultura nella loro quotidianità.

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