Catanzaro. L’Istituto 'De Nobili' si apre al sociale e "incontra" i Clown Vip

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Un momento dell'incontro sulla piattaforma Meet

L’esperienza, fortemente voluta dalla docente prof.ssa Brunella Badolato che ne ha coordinato l’organizzazione da  remoto sulla piattaforma Meet, ha trattato il tema “Vip, un ponte oltre le distanze”

  18 dicembre 2020 12:46

Una nuova ed emozionante  esperienza per i ragazzi di due classi quinte che da anni portano avanti il progetto “La scuola verso il sociale”.

Ieri  pomeriggio per le classi quinte  sez. A e C dell’indirizzo scienze umane dell’Istituto “De Nobili” di Catanzaro, guidato dal dirigente Angelo Gagliardi, si è tenuto un incontro con l’Associazione di volontariato Clown Vip Catanzaro ODV. L’esperienza, fortemente voluta dalla docente prof.ssa Brunella Badolato che ne ha coordinato l’organizzazione da  remoto sulla piattaforma Meet, ha trattato il tema “Vip, un ponte oltre le distanze”.

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Già lo scorso anno l’associazione aveva conosciuto i ragazzi del liceo cittadino in occasione del progetto “Viviamo in Positivo” con lo scopo di presentare ai giovani una visione positiva  della realtà e aiutarli a riconoscere e valorizzare le loro  emozioni. Quest’anno, invece, l’incontro da remoto non rientra in alcuna attività progettuale dell’Istituto, ma è stato organizzato per un fine prettamente solidale: il volontariato, una tematica trattata attraverso l’immagine metaforica di un ponte. Già, un ponte, una  struttura che unisce ciò che è diviso , permette  di attraversare e  raggiungere una meta. E’ struttura che rinnova la speranza, una  speranza che i Clown Vip hanno condiviso con i giovani liceali affinchè “ Voi siate ponti verso il futuro- così hanno detto - con il vostro entusiasmo e gioia  di vivere che vi porteranno a ritrovare fiducia, ridisegnando geografie e nuovi confini nei vostri cuori”.

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Un messaggio speciale in queste poche e  semplici parole che hanno accompagnato i ragazzi lo scorso pomeriggio, la loro empatia è arrivata fino a loro anche attraverso uno schermo. Con questa esperienza i ragazzi sono riusciti a  comprendere come basta un semplice sorriso per cambiare al vita ad altre persone e come spesso i difetti possono  diventare pregi di ognuno. L’importante è sempre vedere la parte migliore del mondo, della vita. “C’era qualcosa  di speciale in quei sorrisi - dice Dalila Maestrale della V C - , è pura magia quello che un sorriso è riuscito a trasmettere, ci è entrato dentro e ci ha  travolti senza rendercene conto”. Questo vuol dire che basta poco per  rendere felici le persone e  come dice Baden- Powell  “ Il vero modo di essere felici è quello  di procurare felicità agli altri”.

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Il momento vissuto, dunque, ha lasciato nei partecipanti un  sentimento di speranza che, dato il momento storico, è risultato fondamentale. Il lavoro svolto dai Vip dovrebbe essere  motivo di grande ispirazione per tutti, non solo per gli studenti che hanno partecipato all’incontro, per far capire quanto sia importante donare e portare sul volto un sorriso . “Aiutare i più deboli – conclude Elisa Pace- ci rende più forti e alla fine non si può dire di aver vissuto veramente  se non si è fatto qualcosa per qualcuno che non potrà mai  ripagarci”.

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