Catanzaro, l'omaggio del Museo del Rock alla poetessa Velia Aiello

Nuovo appuntamento culturale al Museo del Rock, patrocinante dell’evento assieme al Comitato Dante Alighieri di Catanzaro e dell’Associazione Progetto Caraffa, con la presentazione della Silloge  “Nel cuore dell’esistenza” della pluripremiatapoetessa Velia Aiello.

Nella serata, coordinata dalla Professoressa Teresa Rizzo, e corroborata dagli interventi del Dott. Piergiorgo Caruso e Francesco Stirparo, si sono sviluppate le tematiche della raccolta poetica che l’autrice, seguendo un percorso emozionale, ha suddiviso in 6 sezioni.

Con la sua prima lirica “Poesia, respiro di bellezza” Velia Aiello ha illustrato la forza inarrestabile che hanno le frasi nate dal cuore “parole rivelatrici che alimentano semi sepolti da costante incuria”, manifestando inoltre come l’arte della Musa Erato  sia da lei vissuta in maniera intensa grazie alla sua attività di promotrice culturale quale Presidente dell’Associazione Rinnovamenti di Rogliano.

Nel suo dialogo con Teresa Rizzo l’autrice ha poi affrontato il tema esistenziale, la necessità dell’essere umano, immerso nella maestosità del mare, del cielo, del creato, di porsi delle domande alle quali non può trovare risposte perché “piccola è la fiaccola per riuscire a illuminare l’Universo.“

La natura, protagonista della “Ineffabile bellezza” che non smette di stupirci, suscita emozioni e palpitazioni, e soprattutto  dà speranza e offre verità capaci di dissipare ombre e vivere pienamente la vita.

Sollecitata dalle domande di Francesco Stirparo la poetessa ha approfondito le innumerevoli liriche riguardanti la Donna, portatrice di bellezza e amore, di forza e di incanto, ma purtroppo quotidianamente violata e vilipesa dalla crudeltà umana, come ricordata nei poemi dedicati a Pamela e a Saman, vittime di insensata violenza.

Infine sono state menzionate le poesie riguardanti il tema sociale, quello degli Ultimi, delle persone che affrontano viaggi della speranza, i diseredati,le persone che vivono ai margini e che non hanno nessuna voce, nell’indifferenza immorale dei “vincitori”.

Qual è allora il compito della poesia? Non certamente quello di salvare il mondo, ma quello di scuotere le coscienze grazie a una continua e pungente denuncia come hanno fatto nel tempo Neruda, Garcia Lorca e Pierpaolo Pasolini a cui si aggiungono, ha continuato Piergiorgio Caruso, i versi di protesta di innumerevoli cantanti, che possono essere considerati poeti, quali Bob Dylan e i Beatles, il cui componimento, Imagine,è considerato a tutt’oggi un inno alla pace.

Hanno allietato la serata i versi di Velia Aiello recitati dalla bellissima voce di Romina Mazza e le arie musicali Serenade di Shubert, il tema di Nuovo cinema paradiso, Gabriel’s oboe  e River flows in you eseguite della soprano Federica Guarino accompagnata al piano da Sidney Rotundo.

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