Catanzaro, l'omaggio della Camera penale al Maestro Mario Casalinuovo

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L'avvocato Enzo Ioppoli e il presidente della Camera penale “Alfredo Cantàfora”,Francesco Iacopino

L'avvocato Enzo Ioppoli racconta Mario Casalinuovo nell'ambito della seconda edizione del ciclo di incontri organizzato dalla Camera penale “Alfredo Cantàfora” dedicato a “I penalisti di ieri, nel ricordo dei penalisti di oggi, come esempio per i penalisti di domani”.

  23 settembre 2024 19:25

di TERESA ALOI

"Un giorno speciale". Così, il presidente della Camera penale di Catanzaro  “A. Cantafora”, Francesco Iacopino, definisce l’apertura della seconda edizione del ciclo di incontri dedicato a “I penalisti di ieri, nel ricordo dei penalisti di oggi, come esempio per i penalisti di domani”. E non poteva essere altrimenti considerato che la “prima” è stata  riservata all’avvocato Mario Casalinuovo, Maestro indiscusso di intere generazioni di avvocati e “Padre fondatore” della Camera penale territoriale.

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"Un maestro indiscusso di intere generazioni avvocati - ha detto l'avvocato Iacopino - un uomo di straordinaria vocazione associativa unita. Una luce, una stella che deve guidare il nostro cammino". Il progetto, nasce  con l'avvocato Enzo Ioppoli, 20 anni fa. Mosso dall’amore per la Camera penale l'avvocato Ioppoli, allora presidente della Camera penale catanzarese, volle ricordare padri e maestri "che ci aveva lasciati lasciando - ha sottolineato ancora Iacopino -  una traccia indelebile nei cuori di coloro che avevano avuto la fortuna di incontrarli". Dunque, non  solo un appello alla memoria "ma un modo per ricordare a tutti noi ciò che siamo e da dove veniamo"

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 E allora è toccato proprio all'avvocato Enzo Ioppoli ricordare l'avvocato Mario Casalinuovo "maestro indiscusso di intere generazioni di avvocati, lui che  ha rappresentato l'Avvocatura ai massimi livelli". 

Lo ha fatto con grande stima, affetto, gratitudine.  Ha ricordato la sera del 16 gennaio del 2003 quando  l'avvocato Casalinuovo ricordò il collega Alfredo Cantafora. A quel tavolo toccò ad un giovane avvocato Ioppoli moderare l'incontro. 

Non una commemorazione, ma uno sprone, una sollecitazione per i giovani colleghi. Parla di "spirito di emulazione" l'avvocato Ioppoli  "di emozioni da trasmettere attraverso il ricordo di avvocati che hanno nobilitato le toghe". Ma parla anche di rispetto  "un rispetto diverso rispetto ad oggi,  il consiglio di un avvocato più grande di noi era dato per il nostro bene, non c'erano  gelosie, invidie". Nessuna soggezione ma la certezza "di accogliere quelle parole  con gratitudine perché date nel nostro interesse". Poi un passo indietro. Nella Storia. Quella fatta e vissuta da Mario Casalinuovo che 36 anni fa fondò  la prima e unica Camera penale provinciale costituita in tutta Italia "convinto che un'Avvocatura forte doveva essere rappresentata da un’associazione che coinvolgesse tutti i penalisti". La Camera penale. La "sua" Camera penale: quella che oggi gli rende omaggio.

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