Catanzaro, l'ospedale Pugliese Ciaccio tra i migliori di Italia, Citriniti: "Un risultato eccellente"

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Francesco Citriniti
  28 maggio 2023 20:27

di FRANCESCO CITRINITI*

"Il Corriere della Sera ha pubblicato in questi giorni  un lavoro dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari -AGENAS- su come sono guidati gli Ospedali Pubblici come previsto dalla legge di bilancio 2019 che le affida il compito di monitorare il raggiungimento degli obiettivi dei Direttori Generali. Diversi sono stati gli indicatori presi a riferimento per la valutazione: Pronto Soccorso; tempi di attesa; rischio inappropriatezza; rapporto medici infermieri; apparecchiature non obsolete; Conti in ordine.

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Ora apprendiamo con grande soddisfazione che il “Pugliese-Ciaccio” in questa classifica risulta nella media a ridosso dei migliori Ospedali italiani. Ciò rappresenta dal mio punto di vista un risultato eccellente tenuto conto che negli anni siamo stati abituati a vederci posizionati, nelle  diverse classifiche non solo quelle sanitarie, sempre negli ultimi posti. Il risultato raggiunto  è ancora più interessante se confrontato con quello dell’Ospedale di Cosenza e con la Mater Domini risultati tra i 10 peggiori.                                                                         

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 L’Azienda Ospedaliera  “Pugliese-Ciaccio”  in un periodo così difficile per  la sanità come quella dell’emergenza pandemica riesce a raggiungere obiettivi importanti come quelli di essere addirittura nei primi 10 in Italia per  “durata del ricovero a parità di gravità” e “livelli di performance”.  Risultati che ci inorgogliscono e ci dicono che una sanità di qualità è possibile anche a queste latitudini, molto dipende da noi.

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Di tutto ciò bisogna rendere merito al personale tutto  che quotidianamente  lavora con abnegazione e spirito di appartenenza un pensiero particolare va al personale sanitario che opera nei servizi dell’emergenza urgenza e delle terapie salvavita.  Un merito a parte per l’importante risultato raggiunto, va al Commissario Straordinario ed al  management Sanitario ed Amministrativo che in questi anni hanno guidato l’azienda, per  essere stati punti di riferimento sicuri e  per aver  disegnato percorsi e procedure sanitarie ed amministrative che ci hanno guidato nell’agire quotidiano in questi anni difficili. E’ la stessa AGENAS che sottolinea la ....”corrispondenza tra capacità dei manager e risultati clinico-assistenziali. Ci auguriamo che questi manager siano chiamati,  per  il loro importante bagaglio  professionale e di esperienza, a dare il loro contributo  nel difficile processo di creazione della Dulbecco.  

I dati venuti fuori dallo studio dell’AGENAS, ma non solo quelli, dunque ci dicono di un’azienda la ex “Pugliese-Ciaccio”, che nonostante le difficoltà e le criticità derivanti da quasi 15 anni di commissariamento, riesce a dare risposte concrete agli utenti provenienti da ogni parte della Regione in termini di quantità e qualità delle prestazioni erogate. Numerosi   sono gli utenti che quotidianamente  si recano presso le nostre strutture per  domanda di servizi sanitari,  Pronto Soccorso, prestazioni specialistiche, ricoveri, ciò significa che l’utenza trova risposte e dunque nutre fiducia in questa struttura, ciò è fondamentale in sanità.

Ora il processo di accorpamento in atto  con la Mater Domini dovrà necessariamente tenere conto delle risultanze dello studio  affinchè queste  diventino  punto di riferimento per la costruzione della nuova realtà sanitaria  “la Dulbecco”  e partendo da questi dati che  dovrà essere implementata la nuova Azienda Ospedaliero Universitaria  . Chi guiderà il percorso di fusione tra le due aziende dovrà avere ben chiara  la realtà  sanitaria  ad oggi esistente  in termini di domanda  ed offerta di servizi sanitari,(emergenza urgenza ex Pugliese didattica e ricerca ex Mater Domini) ciò  al fine del potenziamento dei due Presidi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, gli scivolamento verso il basso e la riduzione dei servizi sono  i maggiori rischi  dei “processi di accorpamento”.  La costruzione della Dulbecco dovrà avvenire ad  “invarianza di servizi  sanitari oggi offerti” anzi direi ad “aumento dei servizi  oggi offerti”

La Dulbecco dovrà avere  l’ambizioso obiettivo, per quanto nel protocollo d’intesa previsto, di  colmare le lacune esistenti attraverso il potenziamento , in termini tecnologici e professionali, degli attuali servizi sanitari erogati, sia ex Pugliese-Ciaccio che ex Mater Domini, al fine del miglioramento della qualità degli stessi, anche in termini di riduzione dei tempi di attesa, per contrastare la migrazione sanitaria regionale che porta via circa 250.000.000 di euro all’anno alla sanità calabrese, oltre i costi sociali ed economici  sostenuti dalle famiglie.  Il recupero di questo fiume di denaro consentirebbe  importanti investimenti  per un salto di qualità della sanità  regionale e l’uscita dal Commissariamento ormai non più procastinabili".

*Francesco Citriniti
Responsabile Ufficio Amministrativo di Presidio
EX Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”

LEGGI ANCHE QUI: Sanità, le pagelle dell'Agenas: bocciati "Annunziata" di Cosenza e "Mater Domini" di Catanzaro

 

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